Salute

Rassegna stampa. Nel nisseno: in ospedale, medico aggredisce un infermiere ed un operatore sanitario

L. M. - La Sicilia

Rassegna stampa. Nel nisseno: in ospedale, medico aggredisce un infermiere ed un operatore sanitario

Mer, 07/04/2021 - 10:39

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L’area di emergenza dell’ospedale “Vittorio Emanuele” tra buona e cattiva immagine. Due situazioni contrastanti, è vero, ma che purtroppo si registrano attorno alla stessa struttura. Se da un lato un cittadino, attraverso il lungo post su Facebook, evidenzia che la “buona sanità” esiste, dall’altro c’è chi con un gesto fa crollare quanto si prova a costruire giorno dopo giorno. A far emergere che qualcosa di buono esiste è un libero professionista il quale ha raccontato la sua Pasqua “alternativa”.

«Devo dire – scrive – che inizialmente ero scettico e, per dei miei pregiudizi, avrei preferito rivolgermi ad altre strutture (ritenute più efficienti), ma l’emergenza in atto mi ha costretto, a recarmi all’ospedale più vicino e cioè presso quello gelese. È stato così che, contrariamente ai miei pregiudizi, ho avuto modo di confrontarmi con personale (sia medico che infermieristico) di altissimo livello, estremamente attento e preparato: con la massima tempestività mi sono stati somministrati tutti gli esami ematochimici, tutti gli ulteriori accertamenti diagnostici e le terapie d’urgenza del caso ed ho ricevuto ottime consulenze mediche, veramente di alto livello.

La preparazione dei medici e la cortesia del personale infermieristico mi sono stati di conforto in un momento della mia vita che posso serenamente definire come uno dei più problematici in assoluto. Ciò che mi ha colpito della condotta del personale è stata la disponibilità mostrata verso tutti (e non solo verso di me) a voler dare sempre e comunque una risposta a chicchessia, nonostante le difficoltà legate alla pandemia e, soprattutto, ai limiti di una struttura ancora evidentemente sottodimensionata, anche per organico, rispetto al bacino effettivo di utenza».

Un ringraziamento pubblico che inorgoglisce chi lavora tutti i giorni a stretto contatto con i pazienti ma che spesso si deve confrontare con gli atteggiamenti anche violenti di chi pretende di non aspettare il proprio turno e vuole delle risposte immediate mentre in corso ci sono degli accertamenti clinici.

Se da una parte c’è l’immagine della buona sanità («nessuno mi conosceva – afferma il professionista – né sono stato raccomandato) dall’altro c’è da registrare l’intervento della Polizia domenica pomeriggio sempre al pronto soccorso. Qui un medico di guardia si è scagliato contro un infermiere facendolo cadere dalla sedia. E poi ha iniziato ad inveire contro un operatore sanitario. I due hanno chiesto l’intervento della forza pubblica evidenziando quanto accaduto poco prima. Non è escluso adesso che su quest’ultimo episodio venga avviato un provvedimento disciplinare nei confronti del professionista che già in altre occasioni si sarebbero reso protagonista di scatti d’ira durante il turno di lavoro.

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