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Sicilia, mafia: tassi 120% a ristoratori in crisi Covid, arrestato usuraio

Redazione

Sicilia, mafia: tassi 120% a ristoratori in crisi Covid, arrestato usuraio

Gio, 29/10/2020 - 10:54

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L’ombra della mafia dietro i prestiti usurari ai ristoratori in difficolta’ durante il lockdown. Sono state le indagini del Nuceo di polizia economico e finanziaria della Guardia di finanza di Catania a far emergere il ruolo di uno strozzino catanese arrestato per usura, aggravata dal metodo mafioso. In manette il catanese Giuseppe Luigi Celi, 32 anni, che applicava tassi del 120 per cento.

Nella stessa operazione e’ stato denunciato il padre Antonino Celi perche’ in casa aveva una pistola calibro 7.65 e 40 cartucce. Giuseppe Luigi Celi, secondo gli investigatori delle Fiamme gialle, ha numerose frequentazioni con personaggi appartenenti alle famiglie mafiose del clan Santapaola-Ercolano.

Ecco perche’ all’uomo, sottoposto alla misura della sorveglianza speciale, e’ stata contestata l’aggravante di aver agito con metodo mafioso, oltre a quella che il reato di usura e’ stato commesso a danno di un imprenditore in difficolta’ economica. 

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