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Resuttano in festa per i 106 anni di Giuseppe Maisano: “Il segreto? Zappare la terra 15minuti al giorno”

Redazione

Resuttano in festa per i 106 anni di Giuseppe Maisano: “Il segreto? Zappare la terra 15minuti al giorno”

Lun, 26/10/2020 - 10:15

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RESUTTANO – Un altro compleanno per il “nonnino”di Resuttano e, certamente, uno degli anziani più longevi d’Italia. Sabato ha compiuto 106 anni, con tanto di festa in casa, Giuseppe Maisano, nato il 24 ottobre del 1914, che ha toccato un altro bel traguardo veramente della sua vita. Giuseppe Maisano ha ricevuto gli auguri da tutta la comunità locale che si è stretta attorno al cittadino più anziano del paese. Tutta Resuttano, vista la situazione legata al contagio, si è stretta soltanto idealmente ma con il cuore a “U zzi Pippinu Maisano”, per il ragguardevole traguardo dei 106 anni. Giuseppe Maisano è il “nonno del paese dove vivono altre due centenarie, Vincenza Li Puma e Pietra La Rocca che hanno compiuto 100 anni, rispettivamente lo scorso marzo e maggio.

Non male per una comunità che conta appena 1.844 residenti. Giuseppe Maisano ha festeggiato il compleanno nella sua casa, con i figli Maria e Salvatore, i nipoti Rosanna, Giuseppe, Antonio, Giuseppe, Aldo. Torta e spumante per una festa molto sobria, ma partecipata. Una festa ridotta, dal momento che gli altri due figli del signor Maisano vivono all’estero, Rosa e Santo e quattro nipoti Maurizio, Liliana, Claudia, Daniela. Giuseppe Maisano che per 62 anni e 7 mesi è stato sposato con Rosa La Rocca, dal 16 gennaio 1946 al 2008.

Lui che ha fatto l’agricoltore per tutta la vita, combattendo la Seconda guerra mondiale per 3 anni, apparteneva al nucleo “366 paracadutisti” e solamente per un problema alle dita dei piedi evitò la campagna di Albania. Della sua gioventù ricorda i pochi momenti di svago, qualche partitina a carte, oggi invece il suo rammarico è non potere più zappare ancora 15 minuti al giorno: «Ho fatto sempre e soltanto quello nella mia vita». Fino all’anno scorso Giuseppe Maisano era in perfette condizioni, una caduta e la frattura della caviglia lo hanno debilitato fisicamente e leggermente nel morale.

“Affari Tuoi” è il programma televisivo preferito, di cui non perde mai una puntata. Qualche vizio ancora lo mantiene, un bel bicchiere di vino durante i pasti, non disdegna ogni tanto un po’ di limoncello e ama le cose dolci. Una mente lucidissima che ricorda ogni particolare dei suoi primi centosei anni, gli anni più belli restano quelli di fine anni Cinquanta. Erano gli anni trascorsi a Funnacazzo, con il padre ed i fratelli. Tra le sue raccomandazioni alle generazioni future l’onesta e la dedizione alla famiglia, il caposaldo su cui si basa la vita, se viene a mancare la famiglia tutto è finito.

Giuseppe Maisano è stato contento nel vedere i figli ed i nipoti, per il suo compleanno invitandoli ad andarlo a trovare almeno una volta, sottolineando che se si vuole un minuto lo si trova. (di Gandolfo Maria Pepe, fonte La Sicilia)

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