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Caltanissetta, mafia. Processo Saguto, pm: “Rimborsi gonfiati e parcelle d’oro”

Redazione

Caltanissetta, mafia. Processo Saguto, pm: “Rimborsi gonfiati e parcelle d’oro”

Lun, 27/01/2020 - 17:48

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CALTANISSETTA – E’ un elenco di nomi, cifre in eccesso, parcelle, somme gonfiate, attivita’ svolte nell’arco di pochi giorni, pagamenti duplicati. Prosegue a Caltanissetta, la requisitoria del pm Claudia Pasciuti nell’ambito del processo che vede imputati Silvana Saguto, ex presidente della sezione Misure di Prevenzione del Tribunale di Palermo e di altri quattordici imputati per le gestione dei beni confiscati alla mafia. La procura si e’ soffermata sulla posizione dell’ingegnere Lorenzo Caramma, marito di Silvana Saguto e sull’avvocato Gaetano Cappellano Seminara, ex re degli amministratori giudiziari e ora sotto processo. Emergono, spiega il Pm “attivita’ mai documentate o, quando lo sono, viene calcolato un onorario di oltre 52 mila euro per appena due settimane di lavoro in due anni, 14 giorni complessivi di attivita’. Somme eccessive rispetto a quanto ritenuto congruo dal tribunale”, secondo la pm che sarebbero state regolarmente liquidate al marito dell’ex giudice Saguto. C’erano anche delle relazioni di sole due pagine. Caramma alla cava Buttitta di Bagheria, avrebbe ricevuto un compenso di 3 mila euro al mese e si sarebbe recato alla cava solo una volta alla settimana e solo un’ora

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