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Al botta e risposta tra sindaco Catania ed ex Presidente Consiglio Bellanca interviene la Pro Loco di Mussomeli

Carmelo Barba

Al botta e risposta tra sindaco Catania ed ex Presidente Consiglio Bellanca interviene la Pro Loco di Mussomeli

Gio, 20/09/2018 - 07:15

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MUSSOMELI –  Abbiamo ricevuto dalla Pro Loco di Mussomeli , di cui è Presidente Zina Falzone. un comunicato stampa che pubblichiamo nella sua interezza: “Iniziamo questa nota di risposta all’ex consigliere Bellanca, che ci ha coinvolto, nostro malgrado, in una sua polemica contro l’attuale Amministrazione Comunale di Mussomeli e il sindaco Catania, riprendendo le sue parole, diffuse a mezzo stampa qualche giorno fa e nella sua replica di ieri, che sono state l’incipit e la chiosa finale dei suoi discorsi: “..politica degli antichi romani panem et circenses” e …”uso spregiudicato di feste, festini, sagre e mangiatelle non accompagnando la propria azione (quell’amministrazione) con seri progetti finalizzati a produrre finanziamenti che giovassero alla cittadinanza”. Non ci interessa, a noi della Pro loco di Mussomeli entrare nel merito di tutte le altre questioni sollevate dall’ex-consigliere Bellanca, perché non facenti parte della nostra sfera d’azione. Ci soffermeremo, invece, su quegli aspetti che vengono ripetutamente tirati in ballo ogni qualvolta si deve criticare l’operato dell’Amministrazione comunale e che invece ci vedono coinvolti come associazione.
Orbene, le tante denigrate “Feste, festini, sagre e mangiatelle”, oltre ad avere dietro un lavoro di organizzazione complesso e non indifferente che comporta anche qualche “sopportabile” sacrificio personale dei soci che dedicano il loro tempo per lo svolgimento degli eventi, seguono una direzione ben precisa che fa parte di un disegno strategico più complesso che si pone due obiettivi principali: il primo, difficile, ma perseguibile è quello di creare coesione sociale. L’incontro, la socializzazione, la semplice chiacchierata fra i cittadini, a nostro avviso producono effetti positivi sul sentirsi comunità, diremo, anzi, sul ritrovarsi comunità. E’ un obiettivo come detto difficile da raggiungere in poco tempo ma che dobbiamo perseguire, poiché lo scollamento sociale che si registra in tempo di “social” è evidente a tutti, ed è oggetto di studio da parte di eminenti sociologi ed è motivo di attenzione anche dagli organismi preposti della comunità europea. Il secondo obiettivo, legato fortemente al primo, è quello della valorizzazione dei nostri beni culturali, materiali ed immateriali. Ci soffermeremo a tal proposito sul termine “bene”: fra le innumerevoli definizioni di bene troviamo infatti quella di “ricchezza, averi, cose possedute, che possono essere materiali ed immateriali”. La Proloco ha intrapreso un percorso che ha visto negli ultimi tre anni la riscoperta della tradizionale Sagra della ricotta (tradizione: bene immateriale / ricotta: bene materiale). L’evento ha visto la partecipazione sentita ed accorata della categoria dei pastori che ha visto rinverdire una tradizione che si era smarrita nel tempo e contemporaneamente ha avuto la possibilità di presentare il frutto del loro “antico e nobile lavoro” alla comunità: la ricotta e i formaggi, prodotti eccellenti di Mussomeli, conosciuti ed apprezzati anche fuori dai nostri confini comunali. L’organizzazione e lo svolgimento di una sagra che fa conoscere un prodotto tipico del settore primario mussomelese fa parte anch’esso di quella strategia, anche comunicativa, che si accennava sopra. A tale sagra si è affiancata quella della “guastedda”, che contornata dai mercatini di Natale, ci riporta i sapori e gli odori di tradizioni popolari gastronomiche delle nostre mamme e delle nostre nonne, cercando di valorizzare i prodotti autentici del nostro territorio e facendo conoscere la nostra storia. Nell’ambito di tale valorizzazione la Proloco ha individuato nel centro storico della nostra città il bene culturale “contenitore” delle varie manifestazioni:
– “Mangia e passia”, quest’anno “passia mangiannu”, è un evento che mira alla riscoperta del tessuto storico della nostra città. La risposta in termini di partecipazione da parte dei mussomelesi e non solo, è stata sempre positiva fin dalla prima edizione e il coinvolgimento della cittadinanza dei vari quartieri interessati ha sottolineato oltre la bontà dell’iniziativa, anche un forte momento di aggregazione sociale: primi passi per la riscoperta del senso di comunità;
– Collaborazione a Battichiè. In tale direzione è andata anche l’associazione culturale Futtitinni, con cui abbiamo collaborato e che ha coinvolto il bellissimo quartiere di S. Giovanni. Battichiè, termine che ci riporta indietro negli anni, alla nostra infanzia è un evento culturale intriso di novità, originalità e bellezza (quest’anno si è visto anche la mostra di una pittrice internazionale, Karla de Lara, che tra l’altro ha donato al comune di Mussomeli un bellissimo quadro);
– “Wine e jazz con una notte al museo” (manifestazione svolta con la collaborazione di BC Sicilia) in piazzetta Firenze e a Palazzo Sgadari, ha visto la partecipazione interessata di appassionati di musica, vino e semplici visitatori al museo che hanno scoperto e si sono avvicinati ai tesori custoditi all’interno dell’antiquarium. Quest’anno tra l’altro il museo ha visto anche l’esposizione di un bravissimo artista mussomelese (Gero Cananella) che tanto apprezzamento ha avuto presso il pubblico visitatore;
– Corteo storico. A differenza degli altri anni era stato organizzato all’interno del centro storico, con un percorso studiato per valorizzarne le emergenze architettoniche: solo i tragici fatti che hanno colpito la nostra comunità alla fine di agosto, hanno impedito lo svolgimento di tale manifestazione che per noi rappresentava un momento importante: far veicolare l’immagine della città storica di Mussomeli fuori dai nostri confini nazionali. Perseguire con questa iniziativa anche l’obiettivo di valorizzazione dei beni culturali. Ci ripromettiamo di organizzarla il prossimo anno anche per dare lustro alla categoria di artigiani (i fabbri) che hanno silenziosamente partecipato all’organizzazione fornendoci quanto da noi richiesto per arricchire e decorare le vie del nostro centro storico;
– Antica fiera del castello. La nostra associazione si è spesa attivamente alla organizzazione ed allo svolgimento della Antica Fiera del castello affiancando gli organizzatori.
La Pro loco, infine, affianca ed organizza le varie manifestazioni estive, che hanno un carattere più ludico, da “Bimbi in bici”, alle serate danzanti, dalle commedie teatrali al semplice cabaret: anche questi eventi sono importanti nell’ottica della coesione sociale.
Non va dimenticata la manifestazione svolta con la collaborazione degli Istituti di istruzione secondaria: il “Sapore del sapere” che mira a, far conoscere ed apprezzare la storia di Mussomeli alle nuove generazioni trasmettendo tale conoscenza ai visitatori.
Speriamo che questa breve risposta sia stata chiarificatrice circa l’impegno profuso dalla Pro loco: stiamo attenti alle critiche costruttive, ma stigmatizziamo fermamente affermazioni gratuite poste in essere solo per rinforzare critiche all’operato dell’Amministrazione, e che, invece, denigrano e mettono in ombra il nostro operato. Porre l’accento solo sull’aspetto “ludico e ricreativo” delle manifestazioni da noi organizzate, è offendere direttamente non solo i quasi cento soci della Proloco, ma direttamente anche le famiglie coinvolte, e a nostro avviso tutte le categorie di artigiani che, ogni qualvolta vengono chiamati rispondono positivamente e ci collaborano con entusiasmo, dai panettieri ai fabbri, dai pastori e agli agricoltori, ai commercianti, perché, lo scopo delle manifestazioni è anche quello di cercare di movimentare un poco i consumi interni. Non abbiamo voluto fare una disanima, invece, di tutte le manifestazioni congressuali, che hanno visto la nostra collaborazione e organizzazione perché abbiamo voluto rispondere ad un argomento che ormai è diventato uno stucchevole ritornello. Ne ricordiamo però due su tutte, sperando, non citando le altre, di non far torto a nessuno: FILMAT – congresso internazionale di filosofia e matematica che ha posto Mussomeli, per tre giorni, centro della cultura specialistica mondiale (gli astanti provenivano da ogni parte del mondo) – e il convegno “Sulle strategie Regionali di specializzazione intelligente”, organizzato con l’Università di Catania e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) con cui Pro loco e Comune hanno presentato un progetto regionale a cui si è aderito come partners (Mussomeli, unico paese dell’area centro-occidentale dell’isola). Per la Pro loco il termine “cultura” spazia, quindi, dalla sagra di paese all’organizzazione del convegno specialistico.
Lo scopo della nostra azione, quindi, non è sicuramente quello di “distrarre la popolazione” a “panem et circenses”: i valori e gli obiettivi che ci siamo posti, come speriamo si sia compreso, sono ben altri.