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Case infestate: il confine fra verità e finzione

Francesca Russo

Case infestate: il confine fra verità e finzione

Dom, 12/02/2017 - 16:26

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I teenager amano cibarsi di storie del terrore, facilmente impressionabili sono i conduttori perfetti di racconti da brividi, ma quanto c’è di vero in queste dicerie? A volte anche gli adulti, forse per un inspiegabile piacere perverso amano ricercare il terrore magari davanti ad uno schermo, ma alla fine sappiamo che si tratta semplicemente di pura finzione.

Nel mondo e quindi anche in Italia, esistono dei luoghi circondati da leggende spettrali, antiche dimore, castelli, ospedali le cui macabre storie sono riuscite a tramandarsi nel tempo; andiamo alla scoperta dei luoghi più ‘temuti’ d’Italia.

Ca’ Dario o più comunemente conosciuta come ‘la casa maledetta di Venezia’; si tratta di un grande e maestoso palazzo affacciato sul Canal Grande. Da secoli, pare che coloro che acquistano la casa muoiono suicidi o perchéé brutalmente uccisi o in altri casi per delle cause accidentali piuttosto ambigue e decisamente violente. La prima vittima fu Marietta, figlia del proprietario Giovanni Dario, morta suicida in seguito al tracollo finanziario del marito, a sua volta ucciso per accoltellamento, mentre il loro figlio morirà in un agguato sull’isola di Creta. La tragedia più recente risale al 2002 quando, una settimana dopo aver affittato Ca’ Dario per una vacanza a Venezia, il bassista John Entwistle morì di infarto. Tra i proprietari più famosi ricordiamo anche Christopher “KitLambert, manager del gruppo rock The Who, che aveva confidato ad alcuni amici di dormire nel chiosco dei gondolieri per “sfuggire ai fantasmi che nel Palazzo che lo perseguitavano”, morì cadendo dalle scale.

Conosciuta in Sicilia e precisamente a Palermo è Villa Caboto, costruita negli anni ’40 e definitivamente abbandonata negli anni ’80, Villa Caboto è circondata da un alone di mistero. Molti di quelli che le si sono avvicinati raccontano che al suo interno accadono cose strane, si sentonof forti rumori provenire dall’abitazione, specialmente di notte. C’è anche chi sostiene di aver visto una vecchia donna davanti all’ingresso, di essere stato picchiato selvaggiamente da forze misteriose davanti alla villa, di aver visto una luce accendersi e spegnersi. 

Legata alla storia maledetta di due amanti è Villa Cerri a Lomello, si racconta che il proprietario di questa sontuosa villa in stile liberty, agli inizi del Novecento, uscì per una battuta di caccia ma, non avendo incontrato nessuna preda interessante, fece ritorno prima del solito. La moglie non gli si era fatta incontro come al solito, difatti la trovò al secondo piano, dove si stava intrattenendo con un giovane stalliere che da qualche tempo era divenuto il suo amante. L’uomo uccise i due a colpi di fucile e poi, accecato dalla rabbia e dalla gelosia, si tolse la vita con l’ultimo proiettile. Da allora pare che i fantasmi dei tre infestino la casa, portando i successivi proprietari al suicidio o alla pazzia: negli anni Cinquanta i componenti di una intera famiglia morirono tutti nel giro di poco tempo. 

Ci sono ancora tanti luoghi in Italia, oggetto di curiosità dagli amanti del ‘paranormale’, noi riteniamo che si tratti di pure leggende e tanta suggestione ma siete liberi di dare a questi fenomeni la lettura che più preferite.

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