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Aiello contro Gianfranco Miccichè: “Farà di ogni forzista carne da macello”

Redazione

Aiello contro Gianfranco Miccichè: “Farà di ogni forzista carne da macello”

Ven, 09/12/2016 - 09:23

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A seguito delle dichiarazioni di Gianfranco Miccichè pubblicate su Repubblica, dove il Commissario regionale di Forza Italia ha detto sì ad un Governo istituzionale a Roma, aprendo anche in Sicilia ad una grande coalizione con il PD, così interviene Oscar Aiello, Consigliere Comunale e Coordinatore di Forza Italia Caltanissetta:

“Gianfranco Miccichè vuole fare il consulente a pagamento di Berlusconi? Non credo che il Presidente ne abbia bisogno, anche se in effetti il Commissariamento in Sicilia, che doveva durare 6 mesi, è ormai scaduto da tempo e cosa ha prodotto? A differenza della gestione Gibiino, che aveva portato il partito alle europee al 22% tra i migliori risultati a livello nazionale, mai una telefonata ai Consiglieri di Forza Italia, nessun incontro regionale di partito è stato mai organizzato e nemmeno le liste sono state mai presentate alle Amministrative, come se Micciche’ avesse paura di misurarsi. Unica rara eccezione Caltagirone, ma si sa, nel catanese il partito è sempre stato ben organizzato.

Nel frattempo Gianfranco Miccichè ha litigato con Alfano e D’Alia, ha bloccato l’ottima candidatura di Nello Musumeci (dopo averlo fatto perdere nel 2012) ed adesso ha litigato anche con la Lega, isolando di fatto Forza Italia. Non si capisce dunque con chi vuole fare alleanze il Commissario regionale dopo aver attaccato briga con tutti; i tempi del 61 a zero sono un lontanissimo ricordo, oggi Forza Italia da sola non vince nemmeno a tavolino e così Gianfranco Miccichè farà di ogni forzista carne da macello!! Il Commissario regionale ci dica dunque dove ci vuole portare, sta lavorando per consegnare la Sicilia al M5S e per far sparire Forza Italia?? Lo sanno tutti che il centrodestra, se vuole vincere (che piaccia oppure no), deve stare unito e lo sa pure Berlusconi, che ha scomunicato Parisi per aver parlato male di Salvini e perché (secondo Berlusconi) creava grane e non univa. Nonostante ciò Gianfranco Miccichè rompe con la Lega, dice pubblicamente di sì all’ingresso di Forza Italia nel Governo nazionale di centrosinistra ed ammette di lavorare ad una coalizione di larghe intese con il PD anche in Sicilia.

Quindi a Caltanissetta facciamo le larghe intese con l’altro Miccichè (Gianluca) e con il PD di Gallè, entrando in Giunta con Ruvolo? Quanto pronosticato dal Commissario regionale sarebbe un suicidio politico per Forza Italia, mai con la sinistra!

Se questi sono i consigli per cui Gianfranco Miccichè vorrebbe essere pagato da Berlusconi, è meglio che il Presidente pensi ad un’altra scomunica come già fatto con Parisi…”.