Salute

In Giappone il Kit Kat ha più di 300 diverse varianti

Francesca Russo

In Giappone il Kit Kat ha più di 300 diverse varianti

Sab, 17/09/2016 - 09:00

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Parliamo di stranezze nel mondo? La risposta arriva dall’oriente ed in particolare dal Giappone dove il Kit Kat, il celebre snack dolce, quello diviso in quattro barrette di wafer ricoperte da cioccolato fondente, nel Paese nipponico è molto più del Kit Kat a cui noi occidentali siamo abituati: si rinnova di mese in mese, andando a toccare eccessi gastronomici dei più stravaganti che, vanno dal gusto wasabi a quello sake, passando per i fiori di ciliegio. E raggiungendo ad oggi un totale di oltre 300 esemplari differenti di snack in commercio, con svariate edizioni limitate ispirate ai prodotti stagionali delle diverse regioni.

Il Kit Kat, arriva in Giappone alla fine degli anni Ottanta, da subito apprezzato, è diventato ben presto il ‘soggetto perfetto’ per pasticcieri in vena di provare nuove combinazioni, decisamente fuori dall’ordinario.

L’estrema popolarità della barretta dolce si dovrebbe anche all’assonanza con un modo di dire giapponese: ‘kito kato’, l’equivalente del nostro ‘In bocca al lupo’. Le barrette arrivano in Giappone accompagnate da biglietti di incoraggiamento scritti a mano, insomma un dono decisamente gradito da ricevere.

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