SUTERA – Martedì scorso il comune di Sutera ha venduto una delle case di proprietà comunale del centro storico al prezzo quasi simbolico di circa duemila euro. L’acquirente, nota speleologa torinese, è già scesa in Sicilia per fare l’atto e già pensa come ristrutturare l’immobile. Curioso il modo come si è arrivati all’acquisto. La speleologa si è trovata a Sutera per un sopralluogo alle miniere di zolfo chiuse e abbandonate agli inizi del secolo scorso. Dopo il sopralluogo, affascinata dai luoghi e dal borgo di Sutera, ha saputo tramite l’assessore Nino Pardi, della vendita di alcune case del centro storico da parte del comune e dopo averne vista una di queste se ne innamorata immediatamente. Al ritorno a Torino ha avviato la procedura per l’acquisto che si è concretizzato lo scorso martedì 5 luglio. “Non ci sono più dubbi sul fatto che c’è un fermento e un’ attenzione particolare sulle case di Sutera e sul paese in generale da quando siamo entrati a far parte del club dei borghi più belli d’Italia e questo acquisto di casa di una persona che non ha nessun legame di parentela con Sutera lo testimonia”, è detto in una nota.  l’Assessore Pardi così commenta: “Non solo il patrimonio edilizio sarà valorizzato, ma l’amministrazione comunale ha fatto un ottimo acquisto come cittadina, poiché con l’ingegnere/speleologa stiamo cercando di valorizzare le antiche miniere di zolfo, insieme al direttore del Distretto Minerario Ing. Brescia, che più volte si sono recati nei luoghi suteresi per scoprire potenziali percorsi per turisti e appassionati”.