MUSSOMELI – Oratorio spalancato a San Giovanni ed in tanti hanno atteso l’inizio della riunione. Una riunione indetta a mezzo social network e con passaparola. Una riunione dove sono stati presenti confrati, consorelle e gruppi parrocchiale di San Giovanni e realtà annessa al Santuario. Non c’è stata alcun’ altra presenza da qualcuno annunciata. In un clima di silenzio, e senza tanti preamboli, il presidente della Confraternita Mario Spoto ha spiegato subito i motivi della riunione manifestando, innanzitutto, la solidarietà al parroco Padre Ignazio Carrubba per la sua azione pastorale svolta in seno alla confraternita. Si è detto dispiaciutissimo per quanto deciso nei suoi riguardi e, comunque, gli ha augurato un’azione feconda nel nuovo lembo di terra assegnatogli, manifestandogli la gratitudine del suo operato. Gli ha fatto eco una parrocchiana “Vuol dire che questa è la volontà di Dio e dobbiamo accettarla. Prepariamoci ad accogliere il nuovo parroco. A Padre Ignazio il ringraziamento che ha fatto tanto per la parrocchia e per i gruppi annessi alla Parrocchia”. Pare che a tanti sia rimasta incomprensibile la repentina decisione del provvedimento, in ordine ai normali avvicendamenti annuali dei presbiteri. Una riunione, comunque, appena iniziata, apparsa piuttosto disorientata, durante la quale è emersa anche la proposta di presentare al Vescovo una lettera per un’eventuale riesame del provvedimento. All’incontro non era presente Padre Ignazio, in quanto fuori sede.