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Da tv a on-demand, Ue lancia mercato unico digitale

Michele Spena

Da tv a on-demand, Ue lancia mercato unico digitale

Mer, 25/05/2016 - 19:59

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Limiti pubblicitari e obbligo di promozione dei film europei per tv tradizionali e on-demand ma anche per piattaforme di contenuti audiovisivi da Youtube a Netflix, libertà di shopping online senza limitazioni di residenza o carte di pagamento e più trasparenza per i corrieri, oltre a una migliore protezione dei minori e dei consumatori garantita anche per quanto acquistato su internet. E’ il nuovo pacchetto di misure adottato oggi dalla Commissione Ue per avanzare nella creazione di un vero e proprio mercato unico digitale europeo.

A restare fuori dal divieto di geoblocking, per ora, è la musica, la cui lobby ha fatto sino all’ultimo molte pressioni su Bruxelles, ma anche gli altri servizi non audiovisivi come ebook, giochi e software. Non si potrà quindi per ora acquistare canzoni, app o libri elettronici disponibili negli ‘store’ di altri Paesi diversi dal proprio, anche se la Commissione si impegna a una revisione in futuro. Per le piattaforme, da Facebook ad eBay, la Commissione propone un approccio ad hoc e non generalizzato, area per area.

“Alcune persone hanno chiesto di includere la musica”, oltre a ebook, app e giochi nei provvedimenti europei anti-geoblocking odierni, ma “questa è una proposta di compromesso”. È quanto ha ammesso il vicepresidente della Commissione Ue al mercato unico digitale Andrus Ansip riconoscendo un annacquamento delle intenzioni iniziali, “non è la proposta più ambiziosa ma vogliamo raggiungere scopi concreti, per questo sono pronto al compromesso”. In ogni caso, ha accusato, in generale “non sono le società americane ma quelle europee che vogliono mantenere il mercato frammentato” che dicono di essere “a favore” di nuove misure, ma poi “è questo il messaggio che arriva” da parte loro.