Salute

A Sutera gara di orienteering nel quartiere Rabato prime classi del “Virgilio”

Carmelo Barba

A Sutera gara di orienteering nel quartiere Rabato prime classi del “Virgilio”

Gio, 12/05/2016 - 15:16

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IMG-20160511-WA0020MUSSOMELI – Gli studenti delle classi prime dell’istituto “Virgilio” di Mussomeli, diretto dalla Dott.ssa Calogera Genco, giovedì 11 maggio, nell’ambito di un’uscita didattica programmata, si sono recati a Sutera per effettuare una gara di orienteering nel quartiere Rabato, facente parte del circuito dei “borghi più belli d’Italia” e dove nel periodo natalizio viene allestito il presepe vivente, un evento visitato da migliaia di persone. Le classi coinvolte sono state: la IV ginnasio del liceo classico, la 1 B del liceo scientifico e la 1 A del liceo scientifico accompagnati rispettivamente dai proff. Paolino Pardi e Lucio Sapia. “La pratica dell’orienteering o corsa di orientamento pone come obiettivo – si legge in una nota – la conoscenza del territorio, la salvaguardia dell’ambiente e la valorizzazione del patrimonio storico-culturale del luogo che ospita l’evento.  Ciò costituisce una valida e efficace opportunità per incentivare sul territorio una nuova forma di turismo sportivo e didattico dagli alti contenuti sociali, educativi, formativi e promozionali.    E’ una prova a cronometro dove lo studente, con l’aiuto di una carta topografica, deve raggiungere il traguardo nel minor tempo possibile. Sulla carta sono disegnati dei cerchi che rappresentano i punti di controllo e che corrispondono al posizionamento di lanterne sul terreno, oggetti a forma di prisma di colore bianco e arancione. Insieme alla lanterna vi è una punzonatrice ad aghi che serve, ad ogni transito, a perforare la casella del cartellino di g20160511_101337ara come 20160511_095925prova di passaggio per quel punto di controllo. Vince chi impiega il minor tempo a percorrere il percorso senza commettere errori di punzonatura”.  Dice il prof. Pardi: “Requisiti fondamentali per affrontare questa gara, oltre che un buon allenamento alla resistenza, sono la capacità di lettura ed interpretazione della carta topografica. Infatti leggendo bene la carta diventerà facile valutare il percorso più breve e vantaggioso per raggiungere la meta finale”.  Gli studenti hanno particolarmente gradito questa esperienza. Infine, il prof. Sapia aggiunge che l’esperienza dell’orienteering è risultata molto apprezzata, pertanto, potrà essere riproposta per il prossimo anno scolastico alle future classi prime.  Dopo il rinfresco e le premiazioni offerte dall’assessore Nino Pardi, in rappresentanza dell’intera amministrazione, gli studenti, guidati dal professore Mario Tona, hanno potuto visitare e ammirare la mostra sulla “grande guerra” e il museo etno-antropologico , curato e diretto dallo stesso professore.

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