Salute

Caltanissetta, incontro PD: fragilità e rischi del territorio, prevenzione e mitigazione

Redazione

Caltanissetta, incontro PD: fragilità e rischi del territorio, prevenzione e mitigazione

Sab, 20/06/2015 - 17:42

Condividi su:

Foto2CALTANISSETTA – Si è tenuto venerdì 19 giugno l’interessante incontro di approfondimento, organizzato dall’Unione Comunale del Partito Democratico di Caltanissetta, sulla tematica della peculiare fragilità del nostro territorio, sui rischi ad esso collegati e sulle misure che bisognerebbe prevedere, anche all’interno della revisione del P.R.G., per la loro mitigazione.

L’incontro ha registrato i saluti del Segretario provinciale del PD Giuseppe Galle, del Segretario cittadino Ivo Cigna, del Capo Gruppo al Consiglio Comunale Luigi Romano e dei Rappresentanti degli Ordini Professionali (per gli Ingegneri Fabio Corvo, per gli Architetti Stefano Alletto, per i Geologi Giuseppe Mazza e per gli Agronomi Pietro Lo Nigro). Il dibattito è poi proseguito con gli interventi: del Prof. Carmelo Monaco, Ordinario di Geologia Strutturale e Geologia Applicata e Direttore del Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali – Università di Catania”; del Geologo Enrico Curcuruto; dell’Agronomo e Responsabile ESA di Caltanissetta Antonio Bufalino; dell’Ingegnere e Assessore del Comune di Caltanissetta alla Vivibilità e Viabilità Amedeo Falci; dell’Ingegnere e Vice Presidente nazionale AIPIN (Ass. Italiana Ingegneria Naturalistica) Gianluigi Pirrera; dell’Architetto e Presidente Legambiente Sicilia Mimmo Fontana; dell’Ingegnere e Dirigente Generale del Dipartimento regionale della Protezione Civile Calogero Foti; dell’Architetto e Vice Presidente del Consiglio Nazionale degli Architetti  pianificatori, paesaggisti e conservatori Rino La Mendola; del Sindaco di Caltanissetta Giovanni Ruvolo; dell’ON. FABRIZIO FERRANDELLI (PD) – Comp. dell’IV Commissione Ambiente e Territorio dell’Assemblea Regionale Siciliana.

Foto1Per tutti i convenuti sino ad oggi, con la pianificazione esistente, si è registrato un eccessivo consumo di suolo ed espansione del perimetro urbanizzato, con conseguente cementificazione selvaggia, aumento della impermeabilizzazione dei suoli, aumento dei servizi e conseguentemente della tassazione locale. Tale espansione incontrollata ed irrazionale ha d’altra parte frequentemente aumentato le condizioni di rischio idrogeologico.

In merito all’impermeabilizzazione è stata proposta la possibilità di inserire nel nuovo P.R.G. o anche da subito, attraverso modifica del regolamento edilizio esistente, il concetto di invarianza idraulica con sgravi sulla tassazione per chi dimostra anche di migliorare la permeabilità dei siti di progetto o al contrario penalità per chi la fa diminuire.

Si è registrata anche una generale condivisione circa la necessità di riorientare il nuovo P.R.G. verso il concetto di riuso dell’edificato e della rigenerazione urbana, che può rappresentare insieme all’efficientamento energetico del patrimonio edilizio il nuovo volano economico del settore edile. A tale scopo è auspicabile anche un maggiore utilizzo dell’Ingegneria naturalistica.

Sono stati portati a conoscenza dell’uditorio i dati, ancora parziali, circa la registrazione di sollevamento di due aree del nostro territorio: Terrapelata ed ASI. Ciò potrebbe, se verificato, essere messo in relazione a fenomeni di “diapirismo” profondo, che genererebbe da una parte il fenomeno delle Maccalubbe e dall’altra i dissesti, a volte inspiegabili, dell’area industriale.

Sul versante della prevenzione si è fatto rilevare che per la revisione del P.R.G. sarebbe opportuno realizzare una reale pianificazione integrata tra i diversi aspetti (agronomico, geologico, paesaggistico, demografico, etc.), ma anche il forte ritardo dei comuni nell’adottare i Piani Comunali di Protezione Civile (Caltanissetta ne è dotata) e soprattutto nell’applicazione e nella divulgazione delle specifiche informazioni in essi contenuti.

Pubblicità Elettorale