Un totale di oltre 400 immigrati, che in parte possono girovagare indisturbati per Caltanissetta, dove in più occasioni è stata messa a rischio la sicurezza dei nisseni: barricate, tafferugli tra fazioni di extracomunitari, sit-in e disordini si sono infatti verificati in centro storico, per le vie della città, in prossimità del bivio Minichelli e nella SP5, suscitando rabbia e preoccupazione soprattutto tra i nisseni che vivono nelle Contrade oltre Pian del Lago.

A seguito di tutto ciò ci si aspetterebbe un aumento delle Forze dell’ordine, invece il paradosso: fonti ministeriali qualificate hanno annunciato che da giovedì il Centro di Pian del Lago verrà vigilato da 20 militari in meno.

Sulla perdita di 20 unità a fronte dei 100 militari stabilmente assegnati al Cara di Caltanissetta, che rischierà di indebolire il presidio di vigilanza attorno ad uno dei Centri di accoglienza più affollati della Sicilia, interviene Forza Italia, che tramite il Consigliere Oscar Aiello reclama per Caltanissetta maggiore sicurezza, dichiarando: “È finita l’era del finto buonismo di facciata, adesso è arrivato il momento di prendere posizioni a favore dei nisseni! Bisogna avere il coraggio di aprire bocca, non si può infatti rimanere silenti dinnanzi a tali scelte!”

“Caltanissetta – aggiunge Aiello – sta pagando un conto altissimo per garantire ospitalità a chi ha bisogno, ed invece di essere abbandonata la nostra Città merita immensa gratitudine da parte di tutto il Paese per l’umanità dimostrata nell’accoglienza! E’ assurdo ed ingiusto – conclude l’esponente di Forza Italia – risparmiare sulla tutela dei cittadini. Il taglio di 20 militari indubbiamente diminuirà la percezione di sicurezza tra i nisseni, il Sindaco è stato preventivamente avvisato di tale scelta? Ha fatto o chiesto qualcosa per coniugare accoglienza e sicurezza?”.

Il Consigliere Oscar Aiello, a seguito dei tagli alla Task Force inviata dall’Esercito per garantire la sicurezza dentro e fuori il centro di accoglienza di Pian del Lago, considerato che la Procura di Palermo ha aperto un’indagine su possibili infiltrazioni di terroristi dell’Isis tra i migranti sbarcati negli ultimi mesi in Sicilia (a segnalare il rischio sarebbero stati ambienti dei Servizi Segreti), tenuto inoltre conto che nei mesi scorsi il Ministro dell’Interno Angelino Alfano aveva parlato di rischio infiltrazioni terroristiche, indicando proprio nella Sicilia la «porta» d’ingresso di possibili membri dell’Isis, ha dunque presentato un’Interrogazione chiedendo nello specifico al Sindaco:  “se è stato preventivamente avvisato del taglio di 20 militari, che indubbiamente diminuirà la percezione di sicurezza tra i nisseni; cosa ne pensa di tale provvedimento adottato a danno di Caltanissetta; se e quali iniziative intende adottare per rafforzare le misure di sicurezza a favore dei nisseni; se e quali notizie si hanno in merito alle misure compensative che, nel mese di Agosto 2014, erano state promesse dal Ministro Alfano a favore dei Comuni siciliani (tra i quali Caltanissetta) che si sono trovati a fronteggiare l’emergenza immigrazione, e la cui distribuzione di tali agevolazioni avrebbe dovuto essere effettuata a partire dallo scorso mese di Ottobre dagli uffici del Ministero dell’Interno”.