CALTANISSETTA – Il precedente Consiglio Comunale, per far fronte all’esigenza di regolare i principi ed i comportamenti ai quali devono attenersi, non solo coloro che vengono eletti, ma anche chi viene “nominato” per amministrare l’Ente a garanzia dei valori di legalità, con delibera n.11 del 04/03/2011 aveva approvato ed adottato un codice di autoregolamentazione (Codice Etico), improntato sul rispetto di principi etici generali, quali l’obbligo di diligenza, lealtà, imparzialità, trasparenza, correttezza ed efficienza.
Il suddetto Codice Etico degli Amministratori del Comune di Caltanissetta, all’art.2, fa ricadere sul Primo cittadino l’obbligo di consegnare copia integrale dello stesso a tutti i soggetti destinatari, tra i quali: Consiglieri, Assessori, il Sindaco, Revisori dei Conti e tutti coloro che ricoprono un incarico per conto del Comune.
Soggetti destinatari del Codice Etico che: “nell’adozione delle decisioni perseguiranno sempre la soddisfazione degli interessi generali dei cittadini, al margine di qualsiasi altro fattore che sia espressione di posizioni personali, familiari, corporative, clientelari o di qualunque altro tipo che possa confliggere con questo principio” (art.4, comma 2); “si asterranno da tutte le attività private o di interesse che possano supporre un rischio di insorgenza di conflitto di interesse con l’incarico pubblico. [Si intende che esiste conflitto di interesse quando le decisioni da adottare abbiano relazione con affari nei quali confluiscano l’interesse dell’incarico pubblico ed interessi privati proprio, dei familiari diretti, dell’attività professionale o interessi condivisi con persone terze]” (art.4, comma 3); “non utilizzeranno la propria posizione o i propri poteri per ottenere utilità per se stesso o per persone legate da vincoli familiari, lavorativi, partitici o sindacali”(art.4, comma 6); “eserciteranno le loro funzioni secondo i principi di buona fede e dedizione al servizio pubblico, e si asterranno non solo da condotte contrarie a tali principi, ma anche da qualunque altro comportamento che comprometta la neutralità dell’esercizio della funzione pubblica ai quali sono stati delegati” (art.4, comma 13); “comunicheranno agli organismi comunali competenti tutte le condizioni che potrebbero determinare un conflitto di interessi con il ruolo politico svolto” (art.4, comma 17).
Per i suddetti motivi tutti i Consiglieri dell’Opposizione, Oscar Aiello (primo firmatario), Calogero Adornetto, Davide Mirisola, Gianluca Bruzzaniti, Walter Dorato, Antonio Favata, Angelo Failla, Calogero Bellavia, Valeria Alaimo, Giovanni Magrì, Oriana Mannella e Toti Petrantoni hanno presentato al Sindaco Giovanni Ruvolo un’Interrogazione Consiliare per sapere:
- Se è a conoscenza che nel Comune di Caltanissetta esiste un Codice Etico che gli Amministratori (ed altri soggetti ivi indicati) sono tenuti a sottoscrivere e rispettare;
- Se il Sindaco, così come previsto dall’art.2, ha consegnato copia integrale del Codice Etico (allegato alla Deliberazione di Consiglio Comunale n.11 del 04/03/2011) a tutti i soggetti destinatari dello stesso (ex art.1);
- In caso di risposta positiva al precedente quesito, se ha verificato l’avvenuta sottoscrizione, da parte di tutti i soggetti di cui all’art.1, della dichiarazione prevista dall’art.2;
- Qualora invece copia integrale del Codice Etico non sia stata consegnata a tutti i soggetti destinatari dello stesso, per quale motivo si è verificata tale omissione;
- Se qualcuno dei soggetti di cui all’art.1 ha provveduto a comunicare tutte le condizioni che potrebbero determinare un conflitto di interessi con il ruolo politico svolto , così come prescritto dall’art.4, comma 17.
