NISCEMI – Il personale del Commissariato di Niscemi hanno denunciato in stato di libertà 6 persone, B.M., classe 1963, B.G., classe 1986, C.C., classe 1959, M.S., classe 1970, M.C.C., donna, classe 1975, S.C., donna, classe 1974, tutti poiché gravemente indiziati del reato di furto aggravato: per risparmiare sulla bolletta, hanno manomesso i contatori dell’energia elettrica, per ripristinare forniture cessate, allacciandosi abusivamente alla rete Enel e violando il disposto dell’art. 624 e 625 c.p.

In particolare,  nell’ambito dell’implementazione dei servizi di controllo del territorio nella città che domina la Piana di Gela, gli agenti niscemesi, unitamente al personale tecnico Enel, hanno compiuto delle verifiche in alcune abitazioni e locali commerciali della città.

I tecnici Enel, nell’ambito di diversi sopralluoghi, hanno accertato che 6 soggetti, presso le loro abitazioni, avevano messo in atto, attraverso un articolato sistema di allaccio abusivo, il furto della corrente elettrica ai danni della rete Enel, collegando i cavi di abusivo approvvigionamento, ancor prima dell’arrivo al contatore, attraverso terminazioni occultate in tubi di plastica.

 B. G., si è superato: rubava energia sia presso l’abitazione cittadina, che presso l’attività commerciale,  un bar, situato nel centro di Niscemi e persino presso l’abitazione di campagna.

Alla luce di quanto acquisito, ovvero numerosi indizi in merito all’avvenuto furto di energia elettrica ai danni dell’Enel distribuzione, i poliziotti niscemesi hanno denunicato in stato di libertà i 6 soggetti, segnalandoli alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela.

I tecnici Enel hanno altresì provveduto ad interrompere le condotte fraudolente, facendo cessare gli allacci abusivi, sequestrando altresì tutti i cavi e gli altri supporti utilizzati per realizzare i furti di energia elettrica.