NISCEMI – I sottoscritti Consiglieri Comunali Dr. Giuseppe Rizzo e Rag. Sandro Pino Tizza , del partito di Italia dei Valori , chiedono la convocazione del Consiglio Comunale per discutere la seguente Mozione : Cambiare la denominazione di Piazza Vittorio Emanuele II a Piazza  No Muos . Premesso che: L’ Agorà  è il termine con il quale nell’ antica Grecia si indicava la piazza principale della polis. Che la nostra piazza è il centro della polis sia dal punto di vista economico e commerciale  che dal punto di vista religioso,  oltreché politico, in quanto è il luogo della democrazia per antonomasia, per la presenza del Palazzo di Città e sede delle assemblee e manifestazione  dei cittadini ed il  luogo della  protesta e della contestazione al NO MUOS . La nostra città deve avere una piazza intitolata al NO MUOS per lasciare un segno indelebile , al contribuito che i Comitati No Muos Istituzionali e non, del Comitato Mamme No Muos , delle cittadini e cittadini,  con le loro  battaglie e le lotta per tutelare il nostro  territorio e dare dignità ad un  Paese o città  sulla problematica MUOS;     Considerato che i Governi Nazionali e Regionali, ad oggi,  non hanno rispettato i principi della Carta Costituzionale ,  le procedure parlamentari , il rispetto delle norme Europee sul  Convenzione dei Diritti dell’Uomo e per le sottoelencate motivazioni:

• Può una semplice circolare o nota di richiesta : “Installazione di un sistema di comunicazioni

per utenti mobili (M.U.O.S), sito radio di Niscemi” , sottomissione “Fuori ciclo”; non essere  stata sottoposta alla democrazia partecipata delle due camere del parlamento nazionale

• Di analizzare il  protocollo di intesa sottoscritto  in data 01.06.2011 ,   siglato tra il Ministro della Difesa On. Ignazio La Russa e il Governatore della Regione Siciliana On. Raffaele Lombardo, dove si evidenziano alcune discrepanze sulle procedure di incidenza ambientale? ;
  • Di verificare le modalità dei  diversi provvedimenti autorizzativi da parte del Dirigente ARTA Sicilia sul Muos n. 36783 del 01.06.2011 e 438182 del 28.06.2011 per l’avvio della costruzione del MUOS;
  • Di considerare le diverse dichiarazioni dei Ministri , : a ) l’ex   Ministro degli Interni dr. Cancellieri del Governo Monti,  di considerare la base Ulmo sito di interesse strategico Militare  Nazionale ed Internazionale ;b) Le parole pronunciate dal Ministro della Difesa Italiano Dr. Di Paola, ( Governo Monti)  sono state eloquenti: “il Muos è un asset strategico per l’Alleanza Atlantica,  per “rafforzare la cooperazione tra i due paesi nel settore degli armamenti;c) Il Ministro On . Emma Bonino ,  Il Ministro Mauro e il Presidente del Consiglio On. Enrico Letta , di confermare  la base Ulmo sito di interesse strategico Militare  Nazionale ed Internazionale, – i quali hanno  dimostrato  che  il Sito di c.da Ulmo presso la Riserva Naturale Orientata di Niscemi  è da considerarsi un sito Bellico?;
  • La politica estera e le strategie militari sono di competenza del parlamento Nazionale sentite le Commissioni Difesa del Senato e della Camera;
  • Viene  violato l’art. 1 comma 2 della Costituzione Italiana : “La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione?.
  • Viene violato l’art. 11 comma della Costituzione Italiana:  “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo?”;
  • Viene violato l’ Articolo 32 della Costituzione?: “La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana”?;
  • Vengono  violate le norme approvate in data  21 maggio 1992 dalla Commissione Europea “ Direttiva n. 92/43/CEE”, conosciuta come Direttiva Habitat, relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali e della flora e della fauna selvatiche?.
  • Viene violata la Direttiva del Governo Italiano del 1997 con il D.P.R. 8 settembre 1997 n. 357, modificato ed integrato dal D.P.R. 120 del 12 marzo 2003?.
  • Viene violata la Convenzione sull’accesso alle informazioni, la partecipazione del pubblico ai processi decisionali e l’accesso alla giustizia in materia ambientale, nota come Convenzione di Aarhus, chè uno strumento internazionale volto a garantire all’opinione pubblica e ai cittadini il diritto alla trasparenza e alla partecipazione in materia ai processi decisionali di governo locale, nazionale e transfrontaliero concernenti l’ambiente. In  Italia la Convenzione di Aarhus e’ stata ratificata con la legge n. 108 del 16 marzo 2001?;
  • Che sul piano urbanistico , non sono state rispettate le norme previste dal Decreto Dirigenziale n. 8471 del 04.12.2009 da parte  Dirigente Generale dell’Assessorato Regionale ai BB.CC.AA e D.D.G.  dove l’area  viene considerata di livello di tutela 3  e le norme di attuazione prevedono al suo art. 20  le  prescrizioni :  “di assoluta  inedificabilità, in  tutta l’area di Riserva zona “A” , di preriserva zona “B” e di aree agricole “E”, già regolamentate dal Regolamento della Riserva Naturale Orientata “Sughereta di Niscemi”;
  • Che e’ stata adottata  la procedura per  violazione delle leggi urbanistiche n. 23  del 14.09.2011, e non  sono state applicate le procedure amministrative inerenti il comma 6 dell’art.  31 del DPR 380/2001;
  • Che  il PRG adottato del Comune di Niscemi, risulta opportuna la predisposizione della valutazione di incidenza ambientale, ai sensi del DPR 357/97 e s.m.i. per l’area della “Sughereta di Niscemi” inserita nella rete Natura 2000, come sito di interesse comunitario (SIC-ITA050007). Il Comune dovrà acquisire entro 90 giorni dalla emissione del Decreto di approvazione del PRG generale la valutazione di incidenza nel rispetto del DPR 357/97 e s.m.i. E, pertanto, nelle more della disciplina, in funzione della redazione dello studio di incidenza in dette area è prescritta l’assoluta inedificabilità;

   Per queste ragioni : si chiede di Cambiare la denominazione di Piazza Vittorio Emanuele II a Piazza  No Muos. Tale proposta elaborata in data odierna , 25 Aprile, in occasione della  Festa della Resistenza , dovrà avere valore simbolico, in quanto la legittima contestazione ad una vera Resistenza , per un territorio di pace , di solidarietà, di accoglienza , per la smilitarizzazione del territorio. Il cambio del nome della piazza  non dovrà cancellare la memoria storica del Re Vittorio Emanuele II di Savoia, che potrebbe continuare in maniera perpetuata con la collocazione di una  lapide murata sulla facciata del Palazzo del Governo. Facciamo appello a tutte le forze politiche democratiche presenti in Consiglio comunale di voler approvare la seguente mozione: “  Cambiare la denominazione di Piazza Vittorio Emanuele II a Piazza  No Muos”.