CALTANISSETTA- A causa di un difetto nella notifica dell’avviso destinato agli imputati, l’udienza, che si doveva tenere stamattina, è stata rinviata al mese di luglio.  Nulla di fatto, per l’avvio dell’udienza preliminare che si sarebbe dovuta tenere dinanzi al Gup, Lirio Conti. Il procedimento scaturito dall’inchiesta sulla macchinette mangiasoldi e, pure, taroccate, adesso entra nel vivo.  Ci sono 54  soggetti coinvolti nella maxi-inchiesta “Les jeux sont faits”, per le slot che – secondo gli  inquirenti –  non erano collegate ai Monopoli di Stato. Nell’indagine, sono rimasti coinvolti anche alcuni appartenenti alle forze dell’ordine, ritenuti , dalla Procura, informatori degli Allegro, i quali in cambio del “favore”, avrebbero elargito regali. Inoltre ad aggravare il quadro indiziario anche i presunti interessi di Cosa nostra sull’affare slot. Tutte le accuse verranno scandagliate nel corso dell’udienza preliminare, mentre per alcuni c’è la possibilità della scelta di essere giudicati o con rito ordinario o, in alternativa con la richiesta del rito abbreviato.
I reati contestati sono l’ associazione mafiosa, il concorso esterno in associazione mafiosa, peculato, frode informatica, concussione e corruzione, tutte accuse contestate a vario titolo agli imputati.
Tra  gli imputati, commercianti, imprenditori, gestori di locali, poliziotti, finanzieri e vigili urbani.