CALTANISSETTA – Ha attraversato il territorio della provincia di Caltanissetta la carovana di giornalisti e tour operator italiani e stranieri specializzati nel cicloturismo che facevano parte dell’Edugrantour del progetto Sibit, di cui l’Ufficio Europa della Provincia Regionale di Caltanissetta è promotore.
Erano presenti Thomas Gorblich giornalista freelance (proveniente dalla Germania), Ludovico Cesario giornalista di “Cicloturismo Italia”, Geoffrey Pizzorni giornalista di “ciclismo.it Italia”, Gabriella Costa e Daniele Manganelli (“trippuzzle Italia”), Miriam Zumpolle (classictours Inghilterra), Anna Lavinia Dambrosio (Exodus – UK), Stephen Evans (Cycling Active – UK), Lucy Blake (Plymouth Herald Newspaper – UK), Frits Deben (Cycletours – Olanda), Kris Clerckx (Grinta Grinta – Belgio), Sébastien Repéto (www.voyageons-autrement.com – Francia).
La carovana è stata ricevuta presso il Castello di Falconara (Butera) da dove, attraverso la “Ciclovia della Piana di Gela – Campi Geloi” che raggiunge luoghi particolarmente adatti a questo genere di turismo – quali l’area della Diga Comunelli con il bosco circostante – ha raggiunto Butera.
Ha poi proseguito in bus, seguita da mezzi di appoggio per il trasferimento delle biciclette e di assistenza tecnica, per la “Ciclovia delle Solfare” che attraversa Riesi e Sommatino, per poi arrivare a Caltanissetta. Qui i partecipanti hanno trascorso la notte in un bike hotel del centro storico dopo avere cenato in un ristorante della città.
La mattina del 18 aprile la carovana e lo staff del progetto dell’Ufficio Europa della Provincia Regionale di Caltanissetta, compreso il dirigente del Settore Sviluppo Economico dott. Renato Mancuso, hanno visitato l’Abbazia di Santo Spirito ed il Museo Archeologico, per poi proseguire in bicicletta verso la Valle dell’Himera dove hanno effettuato un giro all’interno della Riserva di Capodarso, in un tracciato sterrato.
A conclusione, i partecipanti si sono diretti verso un bike hotel nei pressi di Roccella (Caltanissetta) dove hanno pranzato ed incontrato i rappresentanti degli altri bike hotel della provincia (che sono 14 in tutto) ed i tutor cicloturistici che hanno preso parte all’attività formativa del progetto.
Da tutti i partecipanti sono pervenuti attestati di ringraziamento e apprezzamenti per la bellezza del nostro territorio: hanno anche rimarcato che le zone interne, poco abitate e soprattutto meno trafficate di mezzi, con strade provinciali poco attraversate da auto, sono le più adatte al cicloturismo.
La carovana ha poi proseguito alla volta di Ragusa e Siracusa, per imbarcarsi infine per Malta dove il 23 aprile si terrà il convegno conclusivo del progetto Sibit.