CALTANISSETTA – La terza commissione consiliare permanente della Provincia Regionale, competente in materia di pubblica istruzione, si schiera contro le decisioni adottate dal tavolo tecnico regionale riguardanti il dimensionamento della rete scolastica siciliana.

L’organismo, presieduto da Alessandra Ascia e composto dai consiglieri Roberto Cigna, Maria Grazia Bonura, Giuseppe Licata, Giuseppe Sorce, Salvatore D’Arma e Gianfranco Capizzi, su sollecitazione di quest’ultimo si è riunito per rilevare come il nostro territorio risulti penalizzato dalla nuova geografia della scuola siciliana, con particolare riferimento alla situazione del Liceo Scientifico “Vassallo” di Riesi che è stato smembrato, perdendo la propria autonomia.  “Si tratta di una decisione – ha verbalizzato la commissione – che è stata presa senza tenere conto dell’importanza e della peculiarità che la stessa scuola riveste per la collettività di Riesi. Per tale motivo la commissione intende lanciare una nota di protesta all’Assessorato regionale alla Pubblica istruzione in quanto non si è tenuto conto dell’alto tasso di dispersione scolastica che vi è a Riesi, e del grave disagio socio economico che si arreca al territorio, non considerando altresì il nuovo corso alberghiero che sarà attivo da settembre e che porterà il numero degli alunni a superare la soglia dei 600 prevista dalla legge regionale. Pertanto, alla luce delle superiori osservazioni, la commissione ritiene che è possibile chiedere al Ministero una deroga al fine di ottenere un presidio autonomo”. Va ricordato che, stante quanto già comunicato dall’Assessorato regionale alla Pubblica istruzione, a partire dall’anno scolastico 2013-2014 il Liceo scientifico e l’IPAM del “Vassallo” saranno annessi all’Istituto “Carlo Maria Carafa” di Mazzarino, mentre la sezione IPSS di Caltanissetta (finora dipendente dal “Vassallo”) sarà annessa all’Istituto Professionale “Galilei” del capoluogo.