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Mussomeli, Arciconfraternita di Mussomeli e il ritorno di studiosi. Oggi convegno e “lamenti”

Carmelo Barba

Mussomeli, Arciconfraternita di Mussomeli e il ritorno di studiosi. Oggi convegno e “lamenti”

Dom, 26/03/2017 - 09:34

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MUSSOMELI – Sarà un gradito ritorno quello dell’ICTM-International Council for Traditional Music (l’organizzazione più rappresentativa a livello nazionale degli studiosi di etnomusicologia) che si riunirà oggi a Mussomeli giorno 26 Marzo per una sessione di studi. Proprio così, perché già nel 1990 era il 25 Marzo che ci fu la presentazione del disco sui Lamenti di Mussomeli che porta il logo dell’ ICTM e si registrò la loro presenza a Mussomeli con Ignazio Macchiarella, Sergio Bonanzinga e con la prof.ssa Elsa Guggino, tanto è benemerita per l’Arcoconfraternita e per il paese per le ricerche di notevole spessore che ha condotto su questo interessante campo. L’evento organizzato dall’ Arciconfraternita del SS. Sacramento è patrocinato dal Comune di Mussomeli, dalla Banca di Credito Cooperativo San Giuseppe, dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e dall’associazione musicale MoMu (mondo di musica) con la quale l’Arcicofraternita collabora in seno al progetto Voci della Tradizione in Sicilia. Ieri sono arrivati gli studiosi ed hanno visitato il castello manfredonico e i principali monumenti del territorio. A seguire c’è stata la cena agli studiosi offerta dall’amministrazione comunale. Stamattina, domenica 26 marzo, si inizia con i saluti del sindaco alle ore 9.15 a Palazzo Sgadari e subito dopoavrà luogo la sessione di studi. Nel pomeriggio, alle 16 presso l’oratorio, ci sarà il rito delle Cadute. Alle 19 inizieranno i concerti preceduti dagli interventi di Bruno Imperia, Pippo Sorce, Ignazio Macchiarella, Sergio Bonanzinga e Luca Recupero , on l’introduzione all’ascolto di Giuseppe Giordano. Da sottolineare che i gruppi che faranno la loro esibizione sono i Cantori del SS. Crocefisso di Licodia Eubea, il gruppo dei cantori formati delle confraternite dell’ Eecce Homo, della Madonna del Rosario e di San Giuseppe di Alimena, i cantori del gruppo polifonico “LU LAMENTU” dI Cianciana, i cantori della confraternita Mater Salvatoris di Raffadali ed i cantori dell’Arciconfraternita del SS. Sacramento di Mussomeli. Le conclusioni sono affidati all’arciprete Don Pietro Genco. Gli studiosi avranno la possibilità di assaggiare le prelibatezze del territorio e tipiche di questo periodo e alcune delizie appositamente preparata dai ragazzi dell’Istituto Agrario della prof. Rina Genco e del Prof. Maurizio Palumbo che si sono tanto adoperati per l’occasione. “Un patrimonio culturale immateriale – commentano dall’Arciconfraternita, che si conferma risorsa per la comunità”. Infatti, molti posti letto occupati e tanti riflettori ancora accesi su questo territorio, sulle confraternite e sui lamenti.

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