CALTANISSETTA. Sabato 20 aprile al Teatro Regina Margherita di Caltanissetta per la stagione “Dialoghi. Un palcoscenico eclettico” organizzata dall’Amministrazione comunale l’attore di origini nissene Liborio Natali sarà l’interprete di “Hamlet Machine” del drammaturgo e poeta tedesco Heiner Müller, autore di una rilettura moderna e “sperimentale” dell’iconico dramma di William Shakespeare, “Amleto”.

Nel testo di Müller il tradizionale racconto di vendetta e tragedia si dissolve in una serie di frammenti, monologhi e immagini caotiche che rappresentano l’alienazione e la disillusione della società contemporanea. La figura di Amleto diventa così archetipo dell’individuo in lotta con le forze opprimenti e corrotte del potere. Certamente il testo spinge verso una riflessione sull’ineluttabilità della storia, sulla crisi dell’identità individuale e collettiva, dove anche il teatro e l’arte sono diventati meri strumenti di potere, perdendo cosi la loro capacità di criticare e trasformare la società.

Caratterizzato da una narrazione sicuramente non lineare, il testo riflette il caos interiore dei personaggi e la condizione disperata dell’esistenza umana. Poetico, su una struttura narrativa non tradizionale, lo spettacolo diretto da Giampaolo Romania trascina il pubblico dentro un’atmosfera di sconcerto e incertezza. Dunque un’esplorazione profonda e provocatoria della condizione umana, che sfida il pubblico a interrogarsi sulle dinamiche di potere, sulla morte dell’arte e sulla crisi dell’identità.

La stagione “Dialoghi. Un palcoscenico eclettico” prosegue con lo spettacolo (fuori abbonamento) interattivo e itinerante “Sconfinati”, che sarà messo in scena da mercoledì 24 a venerdì 26 aprile. In merito all’ultimo appuntamento di stagione, previsto martedì 7 maggio, si comunica che lo spettacolo “Menecmi” del Teatro Stabile Nisseno è stato sostituito dalla stessa compagnia con la commedia comica “Il ritorno di Diabolik” di Giuseppe Speciale.