Prima una lite e una rissa a Terrasini, forse innescata dalle fidanzate. Poi l’agguato al distributore di benzina dove i fratelli Emanuel e Roberto Bozzo, di 21 e 23 anni erano andati insieme ad un terzo giovane per fare i rifornimento dell’auto.
Qui qualcuno li ha sorpresi ed esplosi alcuni colpi di pistola. I carabinieri hanno trovato due bossoli a terra per terra esplosi da una pistola calibro 9. I due fratelli sono stati colpiti uno all’addome l’altro tra la gamba e il piede. Il più grave è Roberto che è stato operato all’ospedale di Partinico.
Il fratello Emanuel non è in pericolo di vita. I carabinieri stanno visionando le immagini riprese dalle telecamere di video sorveglianza presenti nel luogo dell’agguato. Erano le 4 di mattina. Pare che nessuno abbia visto o sentito nulla del tentato omicidio avvenuto a un centinaio di metri dalla casa di Peppino Impastato.
L’intervento chirurgico a Roberto Bozzo
Intervento complesso e delicato quello che ha subito Roberto Bozzo, il giovane di 23 anni, ferito a Cinisi da alcuni colpi di pistola nei pressi di un distributore di benzina.
I medici dell’ospedale di Partinico gli hanno asportato la milza e sono intervenuti per limitare una ferita al colon. L’intervento è stato lungo. La prognosi resta riservata. I carabinieri hanno sequestrato l’auto con la quale è stato portato in ospedale Roberto Bozzo.