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Omofobia, Fedez attacca Lega e difende Ddl Zan dal palco del 1 maggio

Redazione 2

Omofobia, Fedez attacca Lega e difende Ddl Zan dal palco del 1 maggio

Sab, 01/05/2021 - 22:49

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“A proposito di Superlega, due parole per l’uomo del momento, il ‘sonnecchiante’ Ostellari. Ha deciso che un disegno di legge di iniziativa parlamentare, quindi massima espressione del popolo, che è stato già approvato alla Camera come il ddl Zan, può essere tranquillamente bloccato dalla voglia di protagonismo di un singolo, cioè se stesso”.

Lo dice il cantautore Fedez, dal palco del Concertone del 1 maggio, nel suo intervento che già dalle scorse ore si preannunciava diretto alla Lega e al presidente della commissione Giustizia del Senato, Andrea Ostellari.

“D’altronde, Ostellari fa parte di uno schieramento politico che negli anni si è distinto per la sua grande lotta alle diseguaglianze”, aggiunge ironicamente Fedez, elencando alcun delle frasi che esponenti del Carroccio hanno pubblicamente espresso in questi anni sul tema dell’omotransfobia, in alcuni casi anche chiedendo scusa.

L’artista ricorda frasi come “se avessi un figlio gay lo brucerei nel forno”, “gay vittime di aberrazioni della natura”, “i gay sono una sciagura per la riproduzione” o “il matrimonio gay porta l’estinzione della razza”.

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