SAN CATALDO. Si è conclusa la festa patronale del Santissimo Crocifisso, Protettore e Patrono della Città di San Cataldo. Subito dopo la Concelebrazione Eucaristica, presieduta da don Giuseppe Matraxia, nel 50° della sua Ordinazione, alla presenza delle Autorità Civili e Militari, si è svolta la processione del Ss. Crocifisso lungo le vie del Centro storico sancataldese. Giunti in Piazza Madrice, come da tradizione (tre volte l’anno: 1° gennaio, 10 maggio e II Domenica di ottobre), si è svolta la benedizione sulla Città. Nella preghiera rivolta al Crocifisso, l’Arciprete ha ricordato “la vera fede con cui i nostri padri si affidarono a Gesù Crocifisso, per avere una stagione favorevole e l’acqua benedicente per il lavoro dei campi” – e ha continuato pregando – “e da terra fertile e buona è fiorita questa comunità cittadina, sostenuta dai valori della fede e da un istinto tenace di giustizia e di libertà”. Al termine della preghiera, così come da secoli i sancataldesi si rivolgono a Gesù Crocifisso, l’Arciprete ha invocato la liberazione della nostra Città dal terremoto, dalle tempeste, dalla discordia, dalla violenza e da ogni ingiustizia, chiedendo una stagione clemente, prosperità e salute per tutti i figli di questa amata Città di San Cataldo. A conclusione, ha invocato l’intercessione della Vergine Maria, Regina di questa Città e del Patrono San Cataldo e di tutti i testimoni de Vangelo i cui nomi sono scritti nel libro della vita. Nei saluti finali alla Autorità Civili e Militari, al Comando della Polizia Municipale e dei Carabinieri, l’Arciprete ha ringraziato la Banca Toniolo per il sostegno alla festa Patronale 2019.