SAN CATALDO. Ribalta veneziana per l’artista Filippo Chiappara (nella foto) che, dal 15 al 30 maggio sarà protagonista all’interno di una mostra che si svolgerà a Palazzo Ca’ Zenobio degli Armeni, nel sestiere Dorsoduro a Venezia, per “Lo stato dell’arte ai tempi della 58ma Biennale di Venezia”, a cura dallo Storico e Critico dell’Arte Internazionale Prof. Giorgio Gregorio Grasso e diretta da Maria Palladino. Chiappara è stato selezionato dal prof. Giorgio Gregorio Grasso, già curatore con Vittorio Sgarbi del Padiglione Italia nel 2011 e attualmente curatore del Padiglione Armenia; il Prof. Grasso ha selezionato personalmente l’opera da esporre: si tratta del dipinto astratto che reinventa l’informale con la forza espressiva dei colori, le ricostruzioni e le scomposizioni grafiche ed architettoniche dal titolo “Oltre il Cerchio”, realizzato con colori acrilici su tela 50×70 cm.
Filippo Chiappara, che attualmente vive a San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, ha partecipato ad oltre cinquanta mostre – collettive e personali – in diverse regioni d’Italia; fa parte del movimento artistico del “Pentastrattismo”. Grande, pertanto, la soddisfazione per l’artista sancataldese per la sua partecipazione alla Biennale di Venezia che è una tra le più antiche, importanti e prestigiose rassegne internazionali d’arte contemporanea al mondo.
C’è da dire che lo scorso anno il prof. Giorgio Gregorio Grasso aveva inserito nella pubblicazione “Lo stato dell’Arte ai tempi della 57ma Biennale di Venezia” l’opera di Filippo Chiappara dal titolo “Oltre le figure sospese”.