SAN CATALDO. La Commissione Prefettizia Straordinaria, insediatasi lo scorso 27 marzo, ha approvato il regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti. Le controversie definibili sono quelle non definite con sentenza passata in giudicato, pendenti in qualsiasi grado di giudizio, ivi compresa la Corte di Cassazione. L’adesione alla definizione agevolata comporta l’esclusione delle sanzioni e degli interessi ed il pagamento di una percentuale variabile dal 100% al 5% dell’imposta, in funzione dello stato del contenzioso e dell’esito delle sentenze emesse alla data del 24 ottobre 2018. A quest’ultima data sono pendenti presso le commissioni tributarie 49 ricorsi per contenziosi tributari. Da qui la necessità di definire il regolamento per rendere più chiaro il procedimento ed agevolare l’adesione da parte di tutti i debitori. Per altro la definizione agevolata rappresenta un’opportunità per il Comune, in quanto consente di ridurre il contenzioso, con la possibilità di riscuotere, sia pure in misura ridotta, entro un breve lasso di tempo, la pretesa tributaria oggetto del contenzioso avviato a definizione agevolata. Il tutto senza considerare che tale procedura è un’opportunità anche per il contribuente che ha la possibilità di chiudere la controversia pagando il tributo con una riduzione significativa. Dunque, un provvedimento, il Regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti, che prevede la presentazione delle domande entro il prossimo 31 maggio.