Salute

Campofranco. Parte il servizio civile che vedrà impegnati 15 giovani con due progetti.

Redazione 1

Campofranco. Parte il servizio civile che vedrà impegnati 15 giovani con due progetti.

Mer, 27/03/2019 - 22:37

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CAMPOFRANCO. Parte il servizio civile che vedrà impegnati 15 giovani campofranchesi per un anno. A renderlo noto è stato il sindaco Rino Pitanza (nella foto con i giovani del servizio civile). <Per la prima volta – ha detto – Campofranco avrà la possibilità di far espletare il servizio civile a 15 giovani dai 18 ai 29 anni non compiuti. Abbiamo presentato due progetti all’assessorato regionale al Lavoro ed entrambi sono stati finanziati. I giovani lavoreranno per un anno da lunedì a venerdì e per sei ore giornaliere percependo circa 500 euro al mese>. I progetti riguardano uno il settore ambientale e l’altro quello scolastico/sociale. <E’ una iniziativa che abbraccia diverse finalità -ha aggiunto il sindaco – innanzitutto quello di dare possibilità a 15 giovani di Campofranco di tenersi impegnati e guadagnare lavorando. Per un anno diventeranno protagonisti di sé stessi e del territorio in cui vivono. Poi quello di migliorare l’aspetto ambientale del territorio con interventi anche di innovazione. Per l’altro progetto, quello sociale, interverremo in ambito scolastico con attività di supporto alla progettazione scolastica, ma soprattutto in diverse iniziative durante il periodo estivo con i bambini e i ragazzi che non saranno abbandonati, ma seguiranno insieme agli operatori un percorso che li terrà impegnati in iniziative propositive per la loro crescita>. I giovani che hanno presentato la domanda sono stati in tutto 37 con la selezione che è stata affidata ad una commissione esterna. Questi i giovani che hanno cominciato il loro percorso: Vanessa Morreale, Paolo Favata, Egle Di Leo, Salvatore Favata, Emanuel Pardi, Santo Schillaci, Caterina Vitellaro, Giuseppe Baldone, Calogero Cannella, Francesca Buttacavoli, Giulia Adamo, Chiara Lamattina, Vanessa Nicastro, Cherolain Scozzaro, Eleonora Di Carlo. <Mi sento di poter dire – ha concluso Pitanza – che l’investimento di circa 10 mila euro complessivi, con fondi comunali, è stato ben riposto, dato che entreranno nelle famiglie quasi 90 mila euro>.

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