Salute

Spari nell’ennese, il ladro ferito arrestato per il tentato omicidio di un carabiniere

Redazione

Spari nell’ennese, il ladro ferito arrestato per il tentato omicidio di un carabiniere

Ven, 09/06/2017 - 13:58

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Il giovane, gia’ gravato da un foglio di via con divieto di ritorno nel Comune di Barrafranca per tre anni, e’ accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione.

 E' stato arrestato per tentato omicidio ai danni di un carabiniere, Gianfilippo Di Natale, 23 anni, di Pietraperzia (Enna), alla guida del mezzo che e' risultato rubato e che non si e' fermato all'alt.PIETRAPERZIA – E’ stato arrestato per tentato omicidio ai danni di un carabiniere, Gianfilippo Di Natale, 23 anni, di Pietraperzia (Enna), alla guida del mezzo che e’ risultato rubato e che non si e’ fermato all’alt. Il giovane, gia’ gravato da un foglio di via con divieto di ritorno nel Comune di Barrafranca per tre anni, e’ accusato anche di resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. I militari, nella tarda serata di ieri sono intervenuti a Pietraperzia nell’area di parcheggio dei mezzi per la raccolta dei rifiuti urbani, dove era stata segnalata la presenza di due persone con passamontagna, probabilmente intente a rubare il carburante. Alla vista delle pattuglie, i due si sono dati alla fuga a bordo di una Fiat Uno di colore bianco, risultata rubata a Barrafranca. Immediatamente, sono stati disposti dei posti di controllo per bloccare l’auto. I due fuggitivi sono stati cosi’ intercettati dai militari a Barrafranca, in contrada Tardara. A quel punto Di Natale, alla guida della vettura, si e’ scagliato contro un militare, il quale ha evitato il peggio rimanendo ferito lievemente, poiche’ e’ riuscito a esplodere un colpo di pistola nei confronti dell’aggressore. Nonostante la ferita riportata, Di Natale, insieme al complice, ha abbandonato l’auto ed e’ scappato a piedi per le campagne circostanti, ma e’ stato raggiunto e tratto in arresto. L’arrestato e’ stato trasportato in ospedale in stato d’arresto, come disposto dal sostituto procuratore Francesco Augusto Rio che coordina le indagini.