MUSSOMELI – Venerdì santo a Mussomeli con una straordinaria partecipazione di popolo che già fin dal mattino, in una giornata assolata di aprile, accompagnata da un leggero venticello, ha respirato aria e vissuto la sua giornata nel segno della tradizione e della fede. Una giornata caratterizzata da squilli di tromba, tamburo e lamentazioni. Padre Tuzzeo: “Venerdì Santo, giornata della Passione e della Redenzione bisogna cogliere profondamente il senso della salvezza che Cristo realizza nella nostra vita tramite la sua morte in croce: e tutta la passione che si racconta nella liturgia è la realtà della vita fi ogni uomo. Cristo muore ancora nella società di oggi, in mezzo gli uomini, gli ammalati, i moribondi, i feriti, i delusi, gli abbandonati; giusto che continui a morire”