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Pesistica, campionati europei juniores e under 23 in Israele: tre nisseni in gara

Redazione

Pesistica, campionati europei juniores e under 23 in Israele: tre nisseni in gara

Mar, 29/11/2016 - 09:11

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Dal 4 al 10 dicembre si svolgeranno a Eilat, in Israele, i Campionati Europei Juniores e Under 23 di pesistica, che vedono impegnata la squadra azzurra. Sono 12 i giovani atleti italiani che prenderanno parte alle competizioni. Tra gli Juniores troviamo: Natalia Farina (cat. 58 kg), Cristiana Maule (cat. 63 kg), Mirko Zanni (cat. 69 kg), Cristiano Ficco (cat. 77 kg), il nisseno Riccardo Nuccio (cat. 77 kg), Anna Chiara Cataldo (cat. +75 kg), Antonino Pizzolato (cat. 85 kg), il nisseno Andrea Ginevra (cat. 94 kg), Matteo Curcuruto (cat. 94 kg), Alessandro Vinci (cat. +105 kg), Federico Moriconi (cat. +105 kg). Tra gli Under 23 figurano: Giorgia Russo (cat. 53 kg), Vittoria Carnevale Pellino (cat. 53 kg), il nisseno Mirco Scarantino (cat. 56 kg), Michael Di Giusto (cat. 62 kg), Samuele Faciano (cat. 69 kg), Carlotta Brunelli (cat. 75 kg).

I ragazzi saranno accompagnati dai tecnici federali Giovanni Scarantino (nisseno), Eduards Andruskevics, Angelo Mannironi, Vincenzo Ficco, Luigi Grando, Domenico Marzullo, Pietro Roca e Gianluca Rosi; dallo staff sanitario composto da Maura Mannucci, Nicola Voglino, Antonio Gianfelici; dagli Ufficiali di Gara Chiara Cifarelli, Cristina Patacchiola, Giovanni Piro (nisseno); dal Delegato ai Rapporti Internazionali Aldo Radicello.

A capo della delegazione ci sarà il Presidente Antonio Urso, il nisseno alla sua prima uscita dopo la sua rielezione al vertice della Federazione: “Si tratta dell’ultima gara ufficiale a livello continentale del quadriennio ed è la prima del mio nuovo mandato, mi auguro possa rappresentare la spinta per un nuovo ciclo di successi. Andiamo in Israele con una squadra di protagonisti sia a livello femminile che maschile, fatta di atleti che ancora una volta possono giocarsi il podio; una spedizione che, oltre ad essere tra le più numerose in assoluto, si compone di ragazzi giovanissimi che ci fanno ben sperare per il futuro”.