MUSSOMELI –   Un paese in dissesto che, a sentire parlare la gente,  mira a rialzarsi, vive la sua dimensione territoriale partecipando anche ai momenti ludico – ricreativi, posti in essere dalle realtà presenti, in primis, la Pro Loco, mirati alla valorizzazione del territorio,  sulla spinta e programmazione dell’ amministrazione comunale, condivisa e sostenuta dai tanti sponsor, siano essi commercianti, artigiani che privati cittadini. Eventi, a costo zero per le casse comunali, per la cui realizzazione ognuno sta cercando di fare la propria parte, a qualsiasi titolo, con quell’ entusiasmo, sacrificio e  professionalità di cui ognuno è dotato e volontariamente può disporre.  In corso si sono  diversi eventi, ed attualmente “note di notte” con “Mussomeli in fiera”,  i cui diversi  espositori in Via Palermo  e i tanti visitatori  stanno animando il contesto fieristico. La programmazione serale è poi la ciliegina che allieta e coinvolge il pubblico presente. Lo è stato, infatti, l’altra sera  quando Skatematti, la band di un gruppo di amici che ama la musica e vuole trasmettere questo amore agli altri, si è letteralmente scatenata sul palco intrattenendo a lungo  il pubblico presente che non ha lesinato applausi. Infatti, tra le varie band del panorama musicale locale non passano inosservati gli “Skatematti”. Questa nuova formazione, composta da cinque elementi tutti figli della terra di Manfredi (Giuseppe Difrancesco voce e chitarra; Gianfilippo Sorce batteria; Gianluca Sorce basso; Massimo Genuardi percussioni e voce; Salvatore Difrancesco tastiere e voce), propone un repertorio fresco e spensierato, ma mai banale, ibridando a sonorità tipicamente reagge e ska il ritmo incalzante del rock, del metal e della musica dance a cui si aggiunga l’ulteriore peculiarità dell’utilizzo di diversi idiomi nel cantato tra cui il francese, l’inglese, lo spagnolo, il portoghese e, naturalmente l’italiano anche nelle sue forme dialettali. Il loro sound, minimal, ma efficace, rappresenta il giusto compromesso tra musica e parole ed è volto, pertanto, alla corretta valorizzazione, oltre che della musica, anche del testo di ogni singolo brano; la loro scaletta, come dichiarato dagli stessi “Skatematti”, è concepita, in un’ottica squisitamente metaforica, a “sboccio di rosa” e, quindi, come una rosa che sboccia, il loro spettacolo musicale si svolge a mo’ di climax ascendente, raggiungendo, nel finale, l’apice dell’intensità. L’energia di questa band trova le sue radici nell’amicizia che, prima di ogni altra cosa, lega questi ragazzi. Amicizia che si percepisce quasi materializzandosi nel loro divertirsi insieme e questo divertirsi tra di loro conduce, inevitabilmente, alla condivisione del divertimento con il pubblico…come se a un certo punto si diventasse tutti amici. Un susseguirsi, dunque  di eventi come quella in programma, la 104^ edizione  dell’ Antica Fiera  del Castello  dell’1,2, e 3 settembre. (L’intervista video del vice sindaco Canalella)