MUSSOMELI –  Giornata  clemente, giornata di sole, bancarelle in più rispetto allo scorso anno, ma una nota dolente. Nella mattinata, poca affluenza di persone e pertanto la presenza delle diverse bancarelle non sembrava essere in sintonia col clima di festa, che si registrava negli anni andati, quando i contadini, gli artigiani, le casalinghe, al mattino, tentavano l’approccio per l’acquisto di utensili, cappellini,  arnesi per la campagna ed oggetti per la casa. Insomma una vera e propria fiera che rendeva vivace ed armoniosa la mattinata. Il pomeriggio, poi, nei tempi andati, era riservato al momento delle cosiddette “comparanze” per assaggiare le tradizionali nespole, lattughe e torroni. Insomma, quella, per il mussomelese, era la festa della Madonna delle Vanelle. Oggi tutto sembra essere cambiato, al passo coi tempi, e del passato rimane soltanto un ricordo. Nel pomeriggio, intanto, smoderà la processione col simulacro della Madonna delle Vanelle.  I bancarellisti sperano in una più partecipazione pomeridiana.