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Sutera, emozioni e sentimenti nei ricordi di Pietro Alongi

Carmelo Barba

Sutera, emozioni e sentimenti nei ricordi di Pietro Alongi

Ven, 18/03/2016 - 00:00

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IO CON I NONNI A PAVIASUTERA – Una lettera arriva  da lontano per fermarsi a Sutera, dove i ricordi d’infanzia riaffiorano prepotentemente nella mente di chi, attualmente, vive la sua quotidianità in tutt’altra città. “A volte il “caso” della vita sceglie al nostro posto”. Così inizia il suo scritto Pietro Alongi. ”Pavia, città in cui sono nato e vivo, non l’ho scelta io e non è la città dove sono tutti i miei parenti. Quella città è Sutera, lontana 1500 km da qui. Lì hanno vissuto i miei nonni ed a causa della lontananza non li ho vissuti nel quotidiano, ma solo un mesetto l’anno. La mia nonna Margherita (per tutti Mela) in questi giorni avrebbe compiuto 85 anni, se ne è andata presto. Ricordo le sue polpette al sugo di quando arrivavamo a Sutera, le più buone che io abbia mai mangiato, sul tavolo non mancava mai la bottiglietta Partanna ed il formaggio grattugiato di Carmelina, rigorosamente dentro il contenitore del gelato Carte d’or. Alla partenza, mi salutava con una serie di baci  velocissimi, uno dopo l’altro, in 30 secondi non so quanti me ne dava. Ricordo che giocavo con l’asinello rosso con le ruote blu attorno ad una bellissima palma, ricordo che il garage si trasformava nella camera da letto dei nonni, perché la loro la cedevano alla mamma ed al papà. Ricordo il tavolo nel garage con un ferro da stiro pesante dal manico nero ed una specie di spruzzino di plastica color verde acqua ed il tappo bianco da cui usciva l’acqua, forse serviva per stirare. Ricordo la mia Porsche nera con cui giocavo su quel tavolo: gli avevo fatto un’antenna con uno stuzzicadenti, ma non stava mai su! Ricordo il nonno che passeggiava avanti e indietro, si fermava davanti all’orologio a pendolo per dargli la corda, poi si avvicinava al balcone e diceva: “c’è la za Santa” oppure “c’è la za Michilina” o la “signorina Lucia”. Oggi, se mi affaccio al balcone non c’è nulla e non c’è nessuno. Se guardo nel cuore, ci sono tutti questi ricordi. Pietro Alongi”. Evidentemente, sono ricordi e stralci di infanzia vissuta, anche se brevemente, coi nonni.(Nella foto Pietro Alongi coi nonni a Pavia)

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