CALTANISSETTA – La giunta del comune di Caltanissetta ha emanato una delibera per l’acquisto dell’antenna Rai che sovrasta il cielo del capoluogo nisseno da oltre 60 anni. L’impegno previsto di spesa è di 537 mila euro e comprende oltre l’antenna, gli immobili sottostanti e la vasta area su cui sorgono. Sul destino di questo simbolo metallico di Caltanissetta era calata una luce buia dopo la decisione della Rai dapprima di spegnerlo e poi di dismetterlo. L’iniziativa dell’amministrazione potrebbe salvare un pezzo di storia delle comunicazioni italiane e una parte importante del panorama nisseno. Una storia che ebbe inizio nel 1949 quando la RAI volle rendere fruibile la ricezione del segnale nei paesi del mediterraneo e del Nord Africa. I costi di costruzione furono di 146 milioni di lire dell’epoca e l’azienda costruttrice fu: la CIFA (Compagnia italiana forme e acciaio). Ad inaugurare il nuovo impianto, il 18 novembre 1951, fu l’allora ministro alle Telecomunicazioni Giuseppe Spataro, il presidente della Rai Cristiano Ridomi e il presidente della Regione Siciliana Franco Restivo assieme al suo predecessore Giuseppe Alessi. Fino al 1965 deteneva anche il primato di struttura più alta d’Europa batturo dalla Belmont Trasmitting Station alta oggi 351,65 metri situata in Gran Bretagna, tuttora la più alta struttura di tutta l’Unione Europea.
di Redazione 3
Ven, 29/03/2024 - 12:58