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Presepe vivente, iniziati i preparativi per la quinta edizione di “Betlemme degli Angeli”

Redazione

Presepe vivente, iniziati i preparativi per la quinta edizione di “Betlemme degli Angeli”

Ven, 06/09/2013 - 14:29

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CALTANISSETTA – Nel quartiere  della Città “Angeli”, dove l’atmosfera del Natale si respira con largo anticipo a ogni inizio d’autunno, sono già iniziati i  preparativi dell’evento religioso socio culturale unico a Caltanissetta:”Betlemme Agli Angeli”

Anche quest’anno, si rinnova la 5ª edizione del  presepe Vivente  che è rappresentato nella parte più antica della città di Caltanissetta, in una celebrazione che coinvolge tutti gli abitanti e che rappresenta un vero e proprio spaccato di vita è una realtà religiosa socio  culturale che vive e riscuote sempre maggiori consensi da oltre quattro anni dalla sua nascita, risale infatti al 2009.

Il Presepe Vivente, ormai diventato un evento importante e istituzionalizzato per la città di Caltanissetta, rappresenta ogni anno un punto di incontro per migliaia di visitatori. L’attuale configurazione, che punta non soltanto su una più spettacolare organizzazione scenografica, ma anche su un più deciso recupero della dimensione culturale, risale al 2009 anno in cui la qualificazione e il realismo delle immagini sono state assicurate attraverso una accorta regia dei costumi, dei personaggi e dei percorsi rappresentativi.

L’area presepiale è il più antico e suggestivo quartiere di Caltanissetta (il Quartiere Arabo), zona  naturale di estrema suggestione, in questo luogo rimasto fermo lungo questo percorso, fatto di alcuni siti naturali, di antiche case rustiche, o di costruzioni appositamente preparate, sono distribuite le “scene” rappresentanti gli antichi mestieri: La preparazione di queste scene ha comportato un attento studio del passato e il recupero di una cultura antropologica che il tempo ha gradualmente modificato o del tutto cancellato: antichi strumenti dell’agricoltura e dell’artigianato locali, accuratamente ricostruiti e restituiti alla loro funzione.

Il loro utilizzo è assicurato dall’ impiego di alcuni popolani (artigiani e contadini) che con ammirevole dedizione offrono la loro opera: si tratta di un nucleo cospicuo di persone, circa 120, tutti in costumi d’epoca. E’ l’intero quartiere che si trasforma nell’abbigliamento e nelle attività, che in quest’angolo circondato da una magica natura ritrovano nella sua stessa storia e nel suo vissuto le trame più belle della Natività. Gli abitanti e i volontari del quartiere, sapranno far vivere emozioni uniche ed indimenticabili.

Il comitato ringrazia, le istituzioni, le forze sociali e produttive, il mondo della cultura, della scuola, dello sport,  del volontariato e i privati che hanno contribuito e contribuiscono   alla riuscita della manifestazione

Sono previste sette serate di apertura  di cui: (26,27,28,29) dicembre 2013 4,5,6 gennaio 2014) durante le quali si alternano, in media, 12.000  visitatori provenienti non solo dai paesi vicini, ma dall’intera regione Siciliana.

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