CALTANISSETTA – Il Consiglio di Amministrazione tenutosi in data odierna presso il Ministero dell’Interno ha decretato la promozione a Primo Dirigente della Polizia di Stato del Vice Questore Aggiunto Michele Emma. Il dottore Emma ha 46 anni, è residente a San Cataldo ed è sposato e padre di due figli. È in Polizia dal 29/12/1984, quando, dopo essersi diplomato, ha vinto il concorso per Funzionario. Ha frequentato, a Roma, il I° Corso Quadriennale presso l’Istituto Superiore di Polizia e si è laureato in Giurisprudenza. Al termine del Corso, nel 1989, è stato assegnato alla Questura di Enna, dove ha svolto le funzioni di Dirigente DIGOS sino al 1991, quando gli è stata affidata la dirigenza della Sezione di Polizia Giudiziaria presso la Procura della Repubblica di Caltanissetta. Nel 1995 è stato trasferito alla Questura di Caltanissetta e sino al 2000 ha ricoperto l’incarico di Dirigente l’Ufficio Prevenzione Generale.
Dal 2001 al 2008 è stato Dirigente dell’Ufficio Immigrazione, ed ha svolto un ruolo di rilievo nell’attivazione dei Centri Governativi per Immigrati di Pian del Lago. Dal 2007 al 2009, contestualmente al citato incarico, ha diretto anche la Divisione Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione. Inoltre, è stato Sovrintendente della locale Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni dal marzo del 1999 al giugno del 2010.
Dal settembre del 2009 ha assunto le funzioni di Dirigente l’Ufficio Personale e Dirigente l’Ufficio Tecnico-Logistico Provinciale, reggendo, per diversi periodi, anche la Divisione Polizia Anticrimine.
E’ Segretario Provinciale dell’Associazione Nazionale Funzionari di Polizia (A.N.F.P.). La promozione del dott. Emma è stata accolta con piacere e soddisfazione dai suoi colleghi e dal personale tutto della Questura e rappresenta un ulteriore riconoscimento della considerazione che il Dipartimento di Pubblica Sicurezza mostra per la Questura di Caltanissetta e per i poliziotti che vi lavorano, in relazione alle delicate attribuzioni rimesse alla sua competenza ed ai risultati perseguiti
