“Sulla doppia preferenza di genere la maggioranza prova a fare demagogia ma dimentica di spiegare che il tentativo di cancellare l’emendamento già concordato all’interno del disegno di legge delle Province, si deve ricercare nella stessa maggioranza che ha bocciato anche la nostra proposta di destinare alle donne un terzo dei posti in giunta. Si mettano d’accordo, per noi è chiara già da anni questa battaglia di civiltà.
Se le forze di governo vogliono veramente favorire la presenza delle donne nelle istituzioni lo facciano sin da subito attribuendo loro gli incarichi dirigenziali di maggior prestigio oppure sostenendo la proposta del PD di inserire il voto di genere anche a livello regionale”. È il commento dei parlamentari del Partito Democratico all’Ars.

