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Sequestrati beni per 2,5 mln a imprenditore nel trapanese per bancarotta fraudolenta ed evasione fiscale

Redazione

Sequestrati beni per 2,5 mln a imprenditore nel trapanese per bancarotta fraudolenta ed evasione fiscale

Lun, 31/07/2023 - 10:24

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Sequestrati beni per 2,5 milioni di euro a un imprenditore di Mazara del Vallo, in provincia di TRAPANI. In azione la divisione Anticrimine della polizia e il nucleo di polizia economico-finanziaria della guardia di finanza di TRAPANI. L’operazione è stata denominata ‘Per Tabulas’ ed è scattata in virtù di un provvedimento emesso dalla sezione Misure di prevenzione del tribunale di TRAPANI, su proposta del questore. Nei confronti dell’imprenditore è stato emesso un provvedimento di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno nel comune di residenza. Secondo gli investigatori, l’imprenditore avrebbe iniziato la sua attività nel settore del commercio di carburante e di lavaggio auto, proseguendo successivamente nel comparto turistico-alberghiero, “finanziandola con reati in materia fallimentare e tributaria”. L’imprenditore, inoltre, sarebbe andato avanti con le proprie attività “ricorrendo sistematicamente e in maniera fraudolenta al credito bancario” e “distraendo ingenti risorse da società avviate al fallimento”. Tra i reati contestati anche l’evasione fiscale. I profitti ottenuti, secondo polizia e guardia di finanza, sarebbero figli di una “raffinata organizzazione di società, spesso amministrate tramite terzi, la cui gestione – è la tesi degli investigatori – era improntata essenzialmente all’evasione fiscale e alla distrazione di risorse”. Il sistema andava avanti dal 2020: il denaro sarebbe stato convogliato nei conti della famiglia dell’imprenditore o in nuovi progetti economico-imprenditoriali “realizzati a discapito dell’erario e dei creditori”. 

Affondava le proprie aziende nei debiti, rinegoziava questi ultimi con le banche ottenendo consistenti linee di credito e con i nuovi soldi faceva di nuovo bancarotta perche’ invece di risanare le aziende li investiva in altri progetti imprenditoriali. Tutto questo, inoltre, senza pagare le tasse. E’ andato avanti cosi’ per vent’anni un imprenditore di Mazara del Vallo, al quale laa polizia di Stato e la Guardia di Finanza hanno sequestrato beni e valori per circa 2,5 mln di euro, eseguendo un provvedimento del Tribunale di Trapani

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