Salute

Dottoressa siciliana, vittima di … “razzismo linguistico”: accusata di non sapere il tedesco, lascia l’Alto Adige

Redazione

Dottoressa siciliana, vittima di … “razzismo linguistico”: accusata di non sapere il tedesco, lascia l’Alto Adige

Dom, 14/05/2023 - 16:46

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Aveva deciso di lasciare la natia Sicilia per lavorare nell’amato Alto Adige scoperto quando vi trascorreva i periodi di vacanza. Sapeva che la legge altoatesina per poter lavorare nel pubblico prevede il conseguimento del patentino di bilinguismo. Si era impegnata studiando per due anni il tedesco a Vienna. Aveva superato il livello di conoscenza C1 ma ora dalla provincia piu’ settentrionale d’Italia vuole fuggire. 

Sapeva che c’era da fare i conti con la lingua tedesca, ma non quella studiata in Austria bensi’ con le tante declinazioni dialettiche, ma soprattutto non avrebbe mai pensato alle tangibili e datate separazioni etniche tra i gruppi linguistici tedesco e italiano. 

E’ di Ragusa, Corrada Ambogio, la dottoressa, ora costretta a licenziarsi da medico di base di Villa Ottone, un piccolo paese di un migliaio di abitanti tra Brunico e Gais in Val Pusteria. A breve lascera’ definitivamente l’ambulatorio di via Santa Margherita. Lo fara’ perche’ le offese, vessazioni ed i danneggiamenti sono stati davvero troppi, insopportabili. 

La situazione gia’ da tempo era molto difficile e si e’ aggravata con la pubblicazione di articoli online su testate tedesche che l’hanno dipinta come “l’italiana dalle aperte simpatie neofasciste per Giorgia Meloni” e l’hanno accusata di negare ai pazienti l’uso della lingua tedesca. Il consigliere provinciale di Fratelli d’Italia, Marco Galateo oggi ha annunciato che sulla vicenda presentera’ un’interrogazione urgente al presidente della Provincia. (Foto tratta dai social)

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