Salute

Picchiato e rapinato, si ritrova seduto al pronto soccorso accanto al suo aggressore e lo fa arrestare

Redazione

Picchiato e rapinato, si ritrova seduto al pronto soccorso accanto al suo aggressore e lo fa arrestare

Ven, 17/03/2023 - 10:49

Condividi su:

La vittima di una rapina finita in ospedale per le ferite riportate nell’aggressione si ritrova poche ore dopo in ospedale accanto al suo aggressore, anche lui ferito, in attesa di una visita. E’ accaduto nel ragusano dove è stato arrestato un giovane, V.D. di 27 anni. Il ragazzo è accusato di avere rapinato un uomo che stava lavando la sua autovettura insieme alla sua famiglia quando, durante l’attesa della procedura di asciugatura dell’auto.

La vittima è stata spinta improvvisamente alle spalle da un giovane, successivamente identificato in V.D., di 27 anni, che con tono minaccioso gli ha intimato di consegnargli dei soldi. La vittima, nonostante avesse tentato di mantenere una distanza di sicurezza per evitare eventuali contatti fisici, è stata comunque colpita con un primo pugno al volto che la faceva capitolare a terra stordita.

“L’aggressore non ha esitato nell continuare nel suo intento sferrando una serie di pugni e calci al volto ed in altre parti del corpo, per poi riuscire ad impossessarsi del cellulare e portafogli e darsi alla fuga a piedi; il tutto si realizzava alla presenza della moglie e del figlio del malcapitato che restavano impietriti in stato di shock – dicono i Carabinieri – Immediatamente i Carabinieri sono arrivati sul posto attivati dalla Centrale Operativa e hanno prestato i primi soccorsi alla vittima, interessando anche personale medico del 118 per le cure del caso che, accertate le lesioni subite, hanno deciso di trasportarla presso il pronto soccorso dell’ospedale ”Guzzardi” di Vittoria”.

I militari, al fine di acquisire una descrizione del rapinatore, hanno visionato sul posto i filmati delle videocamere di sorveglianza dell’autolavaggio e hanno avviato le ricerche per il suo rintraccio; durante le attività hanno rinvenuto, a pochi metri dal luogo della rapina, il telefono cellulare della vittima di cui si era disfatto l’aggressore durante la fuga. Successivamente i militari si sono recati presso il pronto soccorso dell’ospedale di Vittoria per verificare le condizioni di salute della vittima e, durante la loro permanenza nei pressi, è arrivato un uomo straniero ferito alla gamba da un’arma da taglio che, in attesa dei previsti accertamenti medici, è stato fatto accomodare su una barella accanto la vittima divisi solo da un pannello

. I militari hanno notato la corrispondenza dello straniero giunto poco prima con l’uomo visto nei filmati di videosorveglianza, riconoscendolo sia nell’aspetto che nell’abbigliamento come l’autore della rapina. Una ulteriore conferma è arrivata dalla stessa vittima che riconosceva lo straniero accanto a lui come il suo aggressore. “Dall’insieme degli elementi acquisiti, sussistendo pertanto gravi indizi a carico del V.D., i Carabinieri hanno proceduto nei sui confronti ad un fermo di indiziato di delitto per rapina e lesioni personali”. Esperite le formalità di rito, V.D. è stato tradotto presso la Casa Circondariale di RAGUSA per essere posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria competente

Pubblicità Elettorale