Salute

Femminicidio: “Il Codice rosso è fallimentare, serve cambiare la cultura”

Redazione 2

Femminicidio: “Il Codice rosso è fallimentare, serve cambiare la cultura”

Gio, 24/11/2022 - 12:18

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“Non si possono combattere i femminicidi limitandosi ad aumentare le pene. Occorre fare molto di piu’. Il problema e’ culturale. Abbiamo abrogato dal Codice Penale il delitto d’amore ma non dalla cultura di molti uomini. Soltanto il 10% delle vittime di violenza denuncia l’aggressore”. Lo afferma Gian Ettore Gassani, presidente dell’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani che domani e il 26 novembre, in occasione della giornata mondiale contro la violenza di genere, organizza il raduno nazionale a Roma per discutere di tanti temi ‘caldi’, dal fallimento del Codice Rosso, definito “una legge a costo zero”, alla carenza dei mezzi per fronteggiare la violenza di genere, da anni vera emergenza nazionale.

“Serpeggia fra le donne la sfiducia nella giustizia e questo e’ un vero dramma del nostro Paese. Piu’ del 50% delle donne, che sono state assassinate negli ultimi cinque anni, avevano denunciato il partner violento. Tali denunce si sono trasformate in condanne a morte. Manca, infatti, la protezione reale in favore delle vittime dopo la denuncia, e questo e’ una vera vergogna nazionale. Quando le vittime non si sentono protette (e in modo immediato) – avverte ancora Gassani – non esiste piu’ lo stato di diritto. Le fiaccolate e le panchine rosse non potranno fermare la mattanza”, avverte ancora Gassani. Oggi alle 18 il presidente dell’Ami presenta presso l’NH Hotel di via dei Gracchi a Roma il romanzo dal titolo “L’ultimo abbraccio” (Diarkos Editore): e’ una storia di solitudine e di solidarieta’ che ruota attorno a cinque orfani rinchiusi in un orfanotrofio negli anni successivi alla tragedia di Chernobyl e la loro ansia di riscatto nella loro Ucraina negli anni 90 fino agli inizi del 2000.

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