La scuola CPIA di Caltanissetta ha organizzato una giornata all’insegna dell’accoglienza e della solidarietà.

L’invito è stato esteso alle numerose famiglie ucraine che da poco risiedono sul territorio nisseno.

“Sono arrivati adulti e bambini con pochi oggetti personali ma con grande fardello pieno di timori e di paure per il conflitto ancora in corso che ha tolto loro case, lavori e certezze di ogni genere. La caducità del domani e la paura del presente si intravedeva dai loro sguardi” hanno raccontato le le docenti del CPIA insieme al dirigente scolastico Giovanni Bevilacqua rispondendo con una carica di speranze e sorrisi.

Le docenti hanno offerto uova di Pasqua ai giovani alunni. I nuovi arrivati saranno inseriti in un progetto Fami di lingua italiana (Fondo asilo migrazione e integrazione) dal titolo appropriato “La strada che ci unisce”.

Il percorso sarà finalizzato all’acquisizione di un titolo spendibile come certificazione A2 riconosciuta nell’ambito del framework europeo delle lingue.

Il Cpia è una scuola rivolta a diverse tipologie di utenti ed offre una varietà di percorsi cercando di rispondere alle diverse esigenze degli iscritti. Partecipare alle attività scolastiche significa realizzare il primo step per l’inclusione sociale garantendo il diritto allo studio e il supporto psicologico con la partecipazione di un mediatore linguistico e culturale.