SAN CATALDO. “Il Tavolo Economico di programmazione delle attività produttive di San Cataldo nasce per far emergere e discutere proposte che portino al miglioramento della situazione economica, finanziaria e del lavoro della nostra città”. Così in una nota il Coordinatore Tavolo Economico per la programmazione delle Attività Produttive.
“È un organismo indipendente – prosegue Nicosia – che, insieme a diverse figure professionali e categorie, è interessato allo sviluppo della cultura d’impresa ed economica, in un’ottica di collaborazione con la pubblica amministrazione. Nel caso specifico, il nostro obiettivo è indicare un approccio nuovo alla gestione della pubblica amministrazione, aperto al contributo d’idee e di competenze della società civile in un’ottica di collaborazione per il bene comune; occorre che i cittadini dedichino una parte del loro tempo e delle loro energie a collaborare con la pubblica amministrazione per un migliore uso dei beni comuni e delle competenze nel territorio, che puntino a valorizzare risorse e idee capaci di produrre ricchezza e lavoro. Bisogna che la pubblica amministrazione si apra strutturandosi per rendere tale partecipazione agevole, interessante e stimolante per i cittadini”, ha rilevato Adriano Nicosia, portavoce e coordinatore del Tavolo Economico di programmazione delle attività produttive: «E oggi questo processo potrebbe fare un passo avanti importante».
Obiettivo del tavolo è coordinare e supportare, mettere a sistema e rendere strutturali tutte le azioni e gli strumenti che la Città ha finora sperimentato e sperimenterà nel campo della progettazione civica, allo scopo di rafforzare l’azione dell’Amministrazione nel sostegno alla partecipazione attiva dei cittadini. Promuovere e realizzare una progettazione civica condivisa e democratica, efficace ed efficiente, con particolare attenzione alla cultura, all’ambiente, all’economia, alla cura del territorio.
Il tavolo di Programmazione civica rappresenta un segno di un cambiamento di mentalità che va verso i cittadini a supporto di una cooperazione facilitata con l’Amministrazione nella scelta di soluzioni volte al miglioramento della città, per fare di San Cataldo una città aperta e fondata sulla rigenerazione continua del senso civico, rafforzando la co- progettazione come metodo per assumere e realizzare le decisioni del governo cittadino.
Il metodo di lavoro adottato è stato quello d’indagine e d’intervista presso e direttamente un vasto campione di operatori economici, industriali, artigiani e commercianti, che ringraziamo per la collaborazione. Il coinvolgimento dei soci dell’associazione “Trading Bull Club ed Elementi Design” ha dato contributo importante, sia in termini d’idee sia di organizzazione e lavoro.
Sostanzialmente, i temi principali affrontati sono stati:
Lavoro e attività produttive nel territorio, zona industriale San Cataldo Scalo
Sportello Unico Comunale
Sportello Europeo
Introduzione attività innovative e non in concorrenza con quelle del territorio
Forme di sostegno finanziario
Centro fieristico
Tavolo permanente attività produttive
Il documento finale è a disposizione di tutti i candidati Sindaci che potranno condividere e sottoscrivere un impegno di futura realizzazione di fronte alla città”.