Ancora “furbetti” del reddito di cittadinanza. Stavolta i carabinieri di Brescia hanno denunciato 89 persone accusate di aver dichiarato il falso nella documentazione utilizzata per richiedere il reddito di cittadinanza.
La cifra complessiva percepita illecitamente ammonta a circa 500mila euro. i militari hanno quindi avviato la procedura per sospendere l’erogazione dei benefici. Le persone denunciate avevano presentato attestazioni non veritiere o parziali per ottenere i sussidi.
Alcuni, ad esempio, non avevano riferito di essere sottoposti a misure cautelari o di essere proprietari di autoveicoli, altri, invece, non avevano dichiarato di percepire un reddito da lavoro dipendente con regolare contratto a tempo determinato. In collaborazione con la Direzione provinciale dell’Inps di Brescia e il Nucleo carabinieri ispettorato del lavoro di Brescia sono in corso approfondimenti sulla posizioni di circa mille percettori.

