Salute

Vaccini, Figliuolo: “Flessione, non ritardi. Dosi sufficienti per andare spediti”

Redazione

Vaccini, Figliuolo: “Flessione, non ritardi. Dosi sufficienti per andare spediti”

Lun, 05/07/2021 - 10:05

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“Le dosi sono sufficienti per procedere spediti nella campagna vaccinale”. Cosi’ il commissario Francesco Paolo Figliuolo in un’intervista al Corriere della Sera risponde alle Regioni che lamentano ritardi nella campagna vaccinale per questioni di approvvigionamento.

“Se confrontiamo luglio con giugno c’e’ una flessione del 5% dei vaccini Pzifer e Moderna, non parlerei di ritardi. Tra luglio e settembre avremo un approvvigionamento di circa 45,5 milioni di dosi di questi vaccini, che sono i piu’ usati – aggiunge – A luglio e’ prevista la disponibilita’ di circa 14,5 milioni di dosi, rispettivamente 12,1 milioni di Pfizer e 2,4 di Moderna, che assicureranno anche le vaccinazioni eterologhe, per gli under 60 che hanno fatto come prima dose il vaccino AstraZeneca”.

La media che l’Italia sta tenendo sulle vaccinazioni secondo il generale e’ “di oltre 500 mila inoculazioni al giorno”. Secondo il commissario per l’emergenza Covid, per raggiungere l’immunita’ di gregge “il ritmo e’ buono. Sabato abbiamo superato la soglia di 52,6 milioni di somministrazioni. Vuol dire che il 61% dei cittadini ha fatto almeno una dose e il 36% della popolazione anche la seconda. E’ un risultato pienamente in linea con il piano elaborato a marzo. E’ un piano flessibile e quindi io sono sicuro di dire che entro il 30 settembre avremo raggiunto l’80% della popolazione”. Sul fronte delle fasce di eta’, per quanto riguarda gli over 60 “a fronte di una platea di 18,1 milioni di persone, 2,5 milioni non hanno ancora ricevuto alcuna somministrazione.

E’ una priorita’ assoluta. Il motivo e’ evidente: dobbiamo mettere in sicurezza gli anziani e le persone piu’ fragili, cioe’ coloro che sono piu’ vulnerabili rispetto alle conseguenze nefaste del Covid”. Infine la variante Delta che sta diventando predominante in Italia: “Il ciclo vaccinale completo e’ l’unico rimedio”. 

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