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Secondo stadio del razzo cinese: pericolo scampato per la Sicilia. Il rientro sull’Oceano Indiano.

Redazione 1

Secondo stadio del razzo cinese: pericolo scampato per la Sicilia. Il rientro sull’Oceano Indiano.

Dom, 09/05/2021 - 10:03

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Il secondo stadio del razzo cinese Lunga Marcia 5B è rientrato nell’atmosfera sull’Oceano Indiano, in un’area vicina alle isole Maldive. Lo rende noto l’ufficio per il volo umano dell’agenzia spaziale cinese Cnsa. Il rientro è stato confermato anche dai dati del Comando di Difesa Aerospaziale del Nord-America (Norad). Rispetto alle stime iniziali, indicavano il Nord Atlantico come probabile punto di rientro, poi il bacino del Mediterraneo e infine la conferma dell’avvenuto rientro sopra l’Oceano Indiano.

Dunque, fortunatamente, escluso interessamento del territorio italiano in generale e della Sicilia in particolare. Ipotesi che l’altro ieri sera s’era materializzata al punto che alcuni sindaci di Comuni avevano messo in allerta la popolazione invitandola a non uscire e a prendere alcune precauzioni nella potenziale prospettiva che i frammenti potessero cadere nei territorio dei loro Comuni.

Il Capo Dipartimento della Protezione Civile, che ha seguito il rientro, sulla base degli ultimi dati forniti dalla Agenzia Spaziale Italiana (Asi), in accordo con l’Asi e con gli altri partecipanti al tavolo, ha dichiarato concluse le attività operative, chiudendo il Comitato Operativo.

L’attenzione era d’obbligo perché, con le sue circa 20 tonnellate, il secondo stadio del razzo cinese Lunga Marcia 5B è stato uno dei più grandi detriti spaziali a cadere in modo incontrollato sulla Terra negli ultimi anni. La stazione spaziale cinese che nel 2018 aveva tenuto tutto il mondo col fiato sospeso ne pesava otto.

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