Salute

Rassegna stampa. Italia, la festa di laurea clandestina con 36 invitati: la segnalazione anonima con l’app YouPol

Cesare Giuzzi - milano.corriere.it

Rassegna stampa. Italia, la festa di laurea clandestina con 36 invitati: la segnalazione anonima con l’app YouPol

Dom, 18/04/2021 - 09:08

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In 36 in un appartamento per una festa di laurea clandestina, in spregio alle norme anti Covid. È la scoperta che hanno fatto venerdì notte gli agenti delle volanti intervenuti in piazza Luigi Bertarelli, in pieno centro a Milano, vicino a piazza Missori, dopo la segnalazione di un vicino di casa. I poliziotti sono intervenuti all’1.10 di notte con diversi equipaggi, in casa di una ragazza, per identificare tutti e 36 i partecipanti, dai 23 ai 27 anni, che adesso verranno multati per il mancato rispetto delle norme anti contagio e del coprifuoco.

In questi mesi sono state molte le feste clandestine e le camere b&b affittate da giovani per organizzare party e ritrovi, ma quanto accaduto rappresenta finora un «record» per feste private in casa: c’erano quasi 40 invitati. Nella stessa serata, altri due interventi a Milano: il primo alle 22.20 in via Padova, dove in un’abitazione dove sono state sorprese 7 persone (dai 24 ai 45 anni) che cenavano assieme, l’altro alle 23 in via Martiri Oscuri, per musica e urla da uno studio artistico. Lì c’erano 9 persone (dai 40 ai 52 anni) che stavano festeggiando un compleanno nello spazio preso in affitto.

Nel caso di piazza Bertarelli, la segnalazione dei vicini di casa è arrivata tramite l’app YouPol creata dal Viminale nel novembre 2017 e che consente richieste di intervento anche in forma anonima. In principio era riservata a segnalazioni relative a spaccio e bullismo, proprio per cercare di «avvicinare» i sistemi di richiesta di soccorso al mondo giovanile sempre più connesso, poi visti i buoni risultati registrati è stata estesa alle violenze sulle donne e ai maltrattamenti in famiglia. In questo modo si garantisce alle vittima la possibilità di chiedere l’intervento della polizia anche senza parlare. Nel corso dell’ultimo anno il sistema Youpol è stato esteso anche ad assembramenti e abusi sulle norme anti contagio. Oggi, in particolare a Milano, è diventato uno strumento molto utilizzato, specie in forma anonima, per il fenomeno delle feste in casa, dove i vicini che si lamentano spesso temono di essere identificati dai multati.

Un’altra festa clandestina, organizzata nella notte in un appartamento a Corsico, è costata cara a un ventenne marocchino, che ha riportato la frattura del bacino dopo essere precipitato mentre si calava da un balcone per sfuggire al controllo dei carabinieri. I militari della stazione di Buccinasco erano stati chiamati in via IV Novembre, poco dopo le 23, per gli schiamazzi al sesto piano. I carabinieri hanno suonato alla porta senza ricevere risposta, finché dopo alcuni minuti hanno aperto due ragazze marocchine, che hanno dichiarato di essere sole. I rumori provenienti dall’esterno hanno attirato però l’attenzione dei militari, che dal balcone della cucina hanno notato alcuni ragazzi aggrappati alle tubature esterne del gas. 

Uno era già in strada, un altro era fermo al quinto piano e il terzo era disteso al suolo dopo essere precipitato dal terzo piano. Per sua fortuna uno stendibiancheria aveva attutito la caduta. Una volta trasportato all’ospedale Niguarda gli hanno riscontrato la frattura del bacino. Non è chiaro se siano scappati solo per sottrarsi al controllo o per altro, in ogni caso tutti e cinque sono stati multati per la violazione delle misure anti Covid.

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