Salute

Covid: dirigente Regione Sicilia, inevitabile zona rossa Palermo

Redazione

Covid: dirigente Regione Sicilia, inevitabile zona rossa Palermo

Mer, 14/04/2021 - 13:50

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“I dati dimostrano la bonta’ e la tempestivita’ della scelta della zona rossa che e’ stata adottata su Palermo e provincia. Ci trovavamo in un momento in cui l’indice, che non era ancora consolidato, era valutabile in 209 casi ogni 100 mila abitanti per settimana, ma la grande diffusione delle varianti e la notevole pressione sulle strutture sanitarie ci davano la percezione che il trend fosse velocemente in aumento e andava stoppato. I dati, una volta consolidati, ci dicono che l’indice era di 275 casi su 100 mila abitanti e dimostrano che la scelta del presidente Musumeci di firmare le ordinanze e’ stata opportuna”. Cosi’ Mario La Rocca, dirigente generale della Pianificazione strategica dell’assessorato alla Salute, nonche’ del Dipartimento regionale per le Attivita’ sanitarie e osservatorio epidemiologico, ascoltato stamane in Commissione Salute all’Ars.

“Anche perche’ dal primo marzo al 4 aprile – ha proseguito – l’incidenza si e’ quasi raddoppiata. C’era una evidente escalation della diffusione dei contagi, e abbiamo registrato anche la diffusione delle varianti che ormai a Palermo sono prevalenti. Abbiamo avuto inoltre i primi casi di infezione da Coronavirus in soggetti gia’ vaccinati. C’erano tutte le condizioni previste dal decreto affinche’ fosse adottata la zona rossa provinciale. Se noi avessimo deciso di non intervenire su Palermo avremmo rischiato di far dichiarare zona rossa tutta la Sicilia“.

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