Salute

Sicilia, Fase 3: con le frontiere aperte si torna a viaggiare

Marcella Sardo

Sicilia, Fase 3: con le frontiere aperte si torna a viaggiare

Dom, 07/06/2020 - 11:42

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Dal 3 giugno si sono riaperte le frontiere tra le Regioni e molti siciliani stanno approfittando dell’opportunità di tornare a casa.

Il passaggio dalla “Fase 2” alla “Fase 3”, in realtà, è molto più ambizioso e mira a riaprire le porte della Penisola e oltrepassare i confini nazionali.

I viaggi in programma, però, non riguardano soltanto il turismo ma favoriscono il rientro dei lavoratori italiani dall’estero utilizzando dei “canali sicuri” Covid Free.

“In questi mesi abbiamo cercato di restare accanto ai cittadini ascoltando ogni difficoltà e cercando di facilitare il dialogo con le ambasciate italiane all’estero” hanno spiegato le deputate siciliane M5S Azzurra Cancelleri e Simona Suriano.

Molti siciliani, all’estero per motivi di lavoro, si sono ritrovati bloccati in Paesi stranieri senza sapere quale fosse il corretto protocollo per il rientro. Fondamentale, in questo caso, lo status di “residente” poiché il cittadino aveva il diritto di rientrare nel proprio Comune. Differente, invece, chi voleva spostarsi “per piacere” o anche solo “per visitare un parente”. In quel caso le frontiere sono rimaste chiuse.

Dal 15 giugno si prospetta una nuova apertura con gli Stati Membri dell’Unione Europea. Come ha sottolineato la Commissaria UE agli affari interni Ylva Johansson, servirà “prudenza e coordinamento” e senso di responsabilità da parte dei passeggeri. L’avvertimento è quello di rispettare le norme imposte dal Governo locale. In Sicilia una nuova ordinanza del Governatore Musumeci prevede la registrazione sul sito “Sicilia SiCura”. Una segnalazione che consentirà di poter intervenire in modo tempestivo e adeguato se si verificheranno sospetti di contagio.

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